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ROMA, 25 FEBBRAIO 2013 – Il più alto prelato cattolico del regno Unito, Keith O’Brien, 75 anni il prossimo 17 marzo, ha deciso di dimettersi . Sarebbe dovuto andare in pensione il mese prossimo. Si prospetta un’altra bufera che ha già coinvolto il Vaticano e l’Inghilterra. «Il Papa è stato informato e la questione è nelle sue mani». Queste le parole di Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, pronunciate ieri dopo l’ultimo Angelus di Benedetto XVI.
O’Brien è accusato di «comportamenti inappropriati» nei confronti di tre sacerdoti e di un ex religioso avvenuti negli anni Ottanta. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, le quattro vittime, di cui non si conoscono le generalità, hanno presentato la loro denuncia al Nunzio Apostolico, Antonio Mennini, chiedendo le dimissioni del cardinale. Non parla espressamente di molestie sessuali, ma di «approcci» che avvenivano dopo le preghiere serali. I quattro accusatori appartenevano proprio alla diocesi di St Andrews e di Edimburgo di cui O’Brien era titolare. Secondo quanto riportato dal Guardian, i quattro avrebbero presentato la denuncia una settimana prima dell’annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI.
Le accuse però sono state contestate, lo rende noto un portavoce di O’Brien, Peter Kearney. Il cardinale, che ha chiesto consulenza legale e rifiuta di rilasciare interviste, ha sempre condannato l’omosessualità e i matrimoni gay, definendoli come «pericolosi per la salute fisica, mentale e spirituale delle persone coinvolte». Qualche giorno fa però, aveva rilasciato un’inconsueta intervista dichiarando che i preti dovrebbero avere il diritto di sposarsi e avere figli, qualora lo desiderassero. [MORE]
(fonte: Il Fatto Quotidiano)
In foto il cardinale Keith O’Brien
Rossana Palazzo