Usa: condannato all'ergastolo il sergente che uccise civili e ne mutilò i cadaveri in Afghanistan
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Usa: condannato all'ergastolo il sergente che uccise civili e ne mutilò i cadaveri in Afghanistan

sabato 12 novembre, 2011

FIRENZE, 12 NOVEMBRE 2011- Aveva il famigerato soprannome di “Kill Team” il plotone del sergente Calvin Gibbs, 26 anni. Uccidevano civili afgani innocenti e disarmati e mutilavano le vittime, servendosi delle dita mozzate come trofei. Gibbs, ha combattuto in Afghanistan con la quinta Brigata Stryker dell’esercito statunitense, da gennaio a maggio del 2010, operando nella zona di Kandahar, una delle più pericolose del Paese.[MORE]

La Corte Marziale ha dovuto discutere per quattro ore in camera di consiglio prima di sentenziare il verdetto di colpevolezza. Il plotone è stato definito dai vertici militari “fuori controllo”: omicidi di civili, vilipendio di cadaveri, falsificazione di prove, uso di sostanze stupefacenti, pestaggi e intimidazioni ai commilitoni che si opponevano alle barbarie. Il sergente “boia”, Calvin Gibbs è stato condannato all’ergastolo per tre omicidi e un totale di 15 reati. Sono state diffuse le raccapriccianti immagini dei crimini commessi dal “Kill Team”(in possesso degli stessi militari che le conservavano con orgoglio...) che inchiodano Gibbs e i suoi uomini alle loro responsabilità. L’Us Army, in un comunicato ufficiale, si è scusata per la riprovevole e disonorevole condotta dei suoi soldati.

Altri quattro militari, hanno scelto di ridurre i danni e si sono dichiarati colpevoli dei reati contestati dalla Corte Marziale. L’indagine interna sulle brutalità commesse dal plotone nasce dalla confessione dell’uccisione di civili del soldato Adam Wienfield alla sua famiglia. Il padre di Wienfield , scosso dallo sfogo del figlio, aveva riferito il tutto all’esercito, sperando in un intervento. In tutta risposta il sergente Gibbs minacciò di morte Adam Wienfield qualora non avesse assecondato il comportamento del plotone. Per questo motivo il soldato Wienfield, pur dichiarandosi colpevole, è stato condannato per omicidio involontario.

Un altro soldato, Jermy Morlock è stato condannato a 24 anni di carcere a marzo di quest’anno in un processo separato perché ha scelto di patteggiare con l’accusa. Morlock ha riferito alla Corte Marziale che Gibbs aveva progettato di uccidere civili fin da quando era entrato in forza all’unità, apostrofando con profondo odio razzista gli afgani come “selvaggi”. Secondo la stessa Corte ciò dimostrerebbe la premeditazione degli omicidi commessi. Altri sette soldati sono stati indagati per reati minori e cinque di loro sono stati condannati.

Davide Scaglione


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