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ST.PAUL, MINNESOTA - Un altro afroamericano è stato ucciso da un agente a Falcon Heights, sobborgo di St. Paul, città del Minnesota. Si tratta del secondo caso in due giorni, a poche ore di distanza dall’uccisione in Louisiana di Alton Sterling, 37enne afroamericano e padre di cinque figli. [MORE]
Nella giornata di oggi, giovedì 7 luglio, giunge notizia di una nuova morte e di un nuovo caso controverso, nell’arco di un fenomeno che non accenna ad arrestarsi. Vittima dei fatti di Falcon Heights sarebbe un 32enne, Philando Castile, fermato per un fanale rotto assieme alla fidanzata Diamond Reynolds e ad un bambino.
Sebbene le ricostruzioni dell’accaduto siano ancora da decifrare e confermare, vi sarebbe un video Facebook girato dalla donna di Castile attualmente al vaglio degli inquirenti. Il video, della durata di dieci minuti circa, mostrerebbe l’uomo agonizzante, mentre l’agente continua a puntare un’arma nei suoi confronti. La donna racconta l’accaduto, mentre il bambino assiste alla scena.
Secondo quanto riferito da testimoni, l’uomo avrebbe riferito all’agente di avere con sé un arma regolarmente detenuta. Nel prendere il portafoglio, uno o più agenti lo avrebbero sparato. Philando Castile sarebbe poi morto in ospedale. Era considerato da amici e parenti un cittadino modello, anche per la sua attività nel ristorante della scuola Montessori di St.Paul.
A seguito della diffusione del video sono partite le proteste della comunità afroamericana. Anche in Louisiana, dopo l’altro caso di Baton Rouge, circa 200 persone erano scese in strada per contestare i brutali metodi delle forze di polizia nei confronti dei cittadini americani di colore. Per questo caso, sono già stati resi noti i nomi degli agenti coinvolti nell’uccisione di Sterling. Il dipartimento di Giustizia ha aperto a riguardo un’inchiesta nei loro confronti, dopo una sospensione amministrativa.
foto da: 2duerighe.com
Cosimo Cataleta