Udine: ritrovato un uomo morto, si costituiscono due 15enni
Cronaca Friuli Venezia Giulia

Udine: ritrovato un uomo morto, si costituiscono due 15enni

lunedì 8 aprile, 2013

UDINE, 8 APRILE 2013 - Si sono costituite la scorsa notte presso il Comando provinciale dei carabinieri di Pordenone due giovani ragazze di 15 anni che hanno confessato di essere le responsabili della morte di Mirco Sacher, 67 anni, ferroviere in pensione. Il corpo dell’uomo era stato ritrovato ieri pomeriggio alla periferia di Udine, riverso a terra e con i pantaloni abbassati.[MORE]

In un primo momento si era pensato ad una semplice morte per cause naturali, ma la testimonianza dell’uomo che ha ritrovato il cadavere ha aperto nuovi scenari investigativi. Il testimone, infatti, ha riferito alle forze dell’ordine di aver visto nel primo pomeriggio un uomo e due donne, vicino ad un’auto, proprio sul luogo del delitto.

La vera svolta, dunque, con la confessione spontanea delle due ragazze, residenti entrambe ad Udine, che hanno ammesso di aver contattato loro stesse l’uomo, amico di famiglia, chiedendogli un passaggio in macchina per andare in centro città. Sempre secondo il loro racconto, sono state in realtà condotte in una zona di periferia e giunte sul posto avrebbero strangolato l’uomo dopo aver subito un tentativo di violenza sessuale. Successivamente prese dalla paura si sarebbero allontanate con l’auto della stessa vittima per giungere ad una stazione di servizio nei pressi di Padova. Qui sono state raggiunte da alcuni loro amici di Pordenone che le hanno convinte a costituirsi.

Adesso le due giovanissime ragazzine, dopo essere state ascoltate nella questura di Udine, saranno trasferite, con ogni probabilità in stato di fermo, presso il Tribunale dei minori di Trieste dove verranno ascoltate dal sostituto procuratore dei minori Chiara Degrassi.

Al momento comunque le indagini, condotte dalla squadra mobile di Udine, guidata dal dottor Massimiliano Ortolan, insieme ai carabinieri di Pordenone procedono lasciando aperta ogni ipotesi. Infatti, in un quadro investigativo che potrebbe sembrare di facile interpretazione emergono diversi elementi contraddittori. Uno su tutti è l’assenza di segni di violenza sul corpo della vittima. Non è dunque esclusa la reale possibilità che l’uomo sia morto a causa di un arresto cardiocircolatorio.

Sarà allora l’autopsia a far piena luce sulle cause del decesso. Intanto il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, ha annunciato che sulla morte di Mirco Sacher verrà aperto un fascicolo a carico di ignoti considerato che, come egli stesso afferma, «bisogna valutare tutti gli elementi della vicenda. Nulla esclude che vi siano coinvolgimenti di maggiorenni, quindi prima di spogliarci degli atti faremo ulteriori accertamenti».

(Immagina dal messaggeroveneto.gelocal.it)

Giovanni Maria Elia


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