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TREVISO, 5 LUGLIO 2013- La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza d’appello all’ergastolo per Naim Stafa, l’uomo accusato di essere tra gli autori dell’omicidio dei coniugi Guido Pelliciardi e Lucia Comin. I giudici romani hanno riconosciuto il vizio di forma sostenuto dalla difesa.[MORE]
L’uomo, un 39enne di origine albanese, è accusato dell’omicidio dei coniugi trevigiani che la notte del 21 agosto 2007 furono massacrati nel loro letto. “Un atto di incredibile efferatezza” lo descrissero in procura. I due furono infatti colpiti ripetutamente e poi accoltellati in più punti. Guido e Lucia vivevano nella depandance della famiglia Durante, per la quale lavoravano. Da subito si pensò ad un tentativo di rapina finito male, ma non si escludeva neppure la pista della vendetta privata. Un vicino disse di aver visto un’auto allontanarsi a gran velocità nella notte e di aver udito una persona che parlava con un forte accento slavo. Ai primi di settembre i carabinieri fermarono due albanesi e un romeno. I tre erano stati ripresi da alcune telecamere di sorveglianza di uno sportello bancomat presso il quale prelevarono 20 euro dal conto dei Pelliciardi. Dalle indagini che seguirono si scoprì che i coniugi erano stati uccisi perché si erano rifiutati di aprire la cassaforte.
Federica Sterza
Foto www.images.corrieredelveneto.corriereobjects.it