Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PERUGIA, 6 LUGLIO 2014 – Prima spara alla ex compagna ventiquattrenne, al figlio di due anni e mezzo che teneva in braccio e ad un’amica di lei, poi tenta il suicidio, colpendosi alla testa con la stessa Beretta calibro 9, che l’omicida, un giovane uomo di trentuno anni deteneva per via del porto d’armi ad uso sportivo. L’arma è stata ritrovata vicino al suo corpo, con il caricatore pieno di proiettili, in mezzo a un «lago di sangue incredibile», come ha raccontato un testimone.
La tragedia è avvenuta in un quartiere periferico del capoluogo umbro, a Ponte Valleceppi, in una domenica d’estate come tante. Prima di recarsi in piscina, a bordo di una Citroen Xsara Picasso nera, le vittime sono state ferite gravemente dall’aggressore, ora accusato di tentato omicidio aggravato plurimo: il bambino è stato trasferito in elicottero all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, mentre gli adulti sono ricoverati all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.[MORE]
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, si segue la pista del delitto passionale, dal momento che la coppia si era lasciata di recente.
Domenico Carelli
(Foto: umbria24)