Tosi alla riscossa propone di togliere la Padania dal simbolo della Lega Nord
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VERONA, 10 GENNAIO 2013- Sono settimane decisive per la corsa che sta impegnando tutti i partiti politici in vista del fatidico 24 febbraio. Riorganizzazioni interne, accordi lampo, alleanze nuove e meno nuove sono ora al centro della vita politica italiana. E la Lega Nord, dopo aver sorpreso gli elettori riproponendo l’unione con il Pdl, sta cercando una via per riuscire a conquistare i voti degli indecisi.[MORE]
L’ultima proposta viene da Flavio Tosi, il sindaco veronese che per lungo tempo si era detto contrario ad una resurrezione dell’accordo Pdl- Lega, ma che ha invertito la rotta qualche giorno fa. Il primo cittadino scaligero rilancia oggi proponendo di ridesegnare il simbolo del partito. Il nuovo logo dovrebbe eliminare la parola “Padania” e sostituirla con “Maroni”. Il principio è lo stesso che Tosi usò per conquistare voti alle elezioni comunali dello scorso anno. Con la sua lista civica il sindaco veronese sbaragliò la concorrenza, dimostrando come spesso siano più le persone che non i partiti a raccogliere maggiori consensi. Anche perchè la Lega Nord non se la passa troppo bene a livello sondaggistico. In particolare in seguito allo scandalo che l’ha travolta lo scorso aprile, il partito delle cravatte verdi si attesta al momento su un 5% dei voti (dati Ipr marketing, sondaggi e ricerche). Puntare su personalità forti e conosciute sembra dunque l’unico sistema per conquistare quella fetta di indecisi. Tuttavia Maroni sembra più intenzionato a candidarsi alle elezioni lombarde piuttosto che a quelle politiche. Il dubbio dunque resta: che senso ha fare campagna sul suo nome?
Federica Sterza
Foto www.ilsussidiario.net