Torino, sequestri ai Murazzi del Po: è guerra contro la movida
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TORINO, 20 NOVEMBRE 2012 - Sembrano quasi costituire una guerra contro la movida, secondo i cittadini torinesi, gli ultimi sequestri dei dehors e dei locali dei Murazzi del Po.
Il luogo dove nasce l'intrattenimento serale a Torino, da sempre sede delle discoteche più in voga della città, è stato preso di mira dal pm Andrea Paladino, titolare dell'inchiesta che indagherà sulle strutture. Sono otto i dehors sequestrati e tre i locali, oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti.
Secondo quanto si apprende, i siti installati esternamente dovrebbero essere temporanei, mentre data la resistenza alle inondazioni del fiume Po, risultano essere definitivi e dunque abusivi. Per quanto riguarda i locali, invece, quelli sotto sequestro non rispetterebbero le normative di sicurezza: mancano infatti le uscite d'emergenza. Per questa ragione, secondo Paladino, l'attività di discoteca non può essere ospitata.[MORE]
Verranno analizzati i patrimoni delle società che gestiscono i locali dei Murazzi, che dalle prime indiscrezioni sembrano essere indebitate con il Comune. Gli undici titolari avrebbero ottenuto convenzioni, ormai scadute da diversi anni.
Oltre al disturbo della quiete pubblica, le indagini dunque si infittiranno e dureranno più a lungo del previsto, dato che si concentreranno anche sull'abuso edilizio e sui debiti dei gestori.
(Foto da ascoriunitiportapalazzo.blogspot.com)
Alessia Malachiti