Telecom, ispezione di Consob e Guardia di Finanza nelle sedi di Milano e Roma
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MILANO, 13 NOVEMBRE 2013 – In corso, presso le sedi di Telecom Italia di Milano e di Roma, l’ispezione da parte dei funzionari della Consob e dei militari del Nucleo valutario della Guardia di Finanza di Milano. In base a quanto scrive l’ANSA, l'ispezione sarebbe scaturita da alcune decisioni prese da Telecom Italia negli ultimi giorni, tra cui «alcuni "nodi" degli ultimi giorni, tra questi la vendita della quota di Telecom in Telecom Argentina e l'ipotesi di emissione a breve di un bond da 1,3 miliardi di euro».
In particolare, a seguito dell Cda del 7 novembre scorso, la Consob avrebbe deciso di fare luce sui suddetti avvenimenti. A confermarlo, il presidente della Commissione, Giuseppe Vegas: «L'oggetto dell'ispezione sono i temi trattati nel cda del 7 novembre, giorno in cui, oltre all'approvazione dei conti relativi ai primi nove mesi dell'anno, è stata deliberata l'emissione del convertendo da 1,3 miliardi di euro e presentato il piano 2014-2016 messo a punto dall'amministratore delegato, Marco Patuano».
In sostanza, le misure contenute nel sopraindicato piano non sarebbero state gradite dai rappresentanti delle minoranze della compagnia, tra cui Asati e la Findim. Ed è proprio dalla sollecitazione di Asati nei confronti della Consob di analizzare i verbali del cda del 7 e dell'11 novembre, che avrebbe preso piede l’ispezione odierna: «La posizione di tutti i consiglieri indipendenti nelle decisioni eventuali prese in data odierna... Ci riserviamo di ricorrere alle sedi legali competenti non ultima la magistratura per ottenere la tutela dei nostri diritti e soprattutto la trasparenza verso il mercato», si legge in una lettera inviata anche alla Consob l'11 novembre, da parte del presidente di Asati, Franco Lombardi.
(Foto: ilsole24ore.com)
Rosy Merola [MORE]