Tarantini e moglie arrestati con l'accusa di estorsione a Silvio Berlusconi
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BARI, 01 SETTEMBRE 2011- L'imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini e la moglie Angela Devenuto sono stati tratti in arresto questa mattina con l'accusa di estorsione ai danni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Digos di Napoli, in collaborazione con quella di Roma, ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli Amelia Primavera.[MORE] L'indagine era partita da alcune conversazioni intercettate dai magistrati napoletani tra Tarantini, sua moglie Angela Devenuto e il direttore del giornale Avanti, Walter Lavitola, (già sotto inchiesta nell'indagine sulla cosiddetta P4), in contatto con Berlusconi. Secondo i pm partenopei, l'estorsione ai danni del Cavaliere consisterebbe in un versamento di 500 mila euro a Tarantini e di altre somme versate ogni mese. Di questi versamenti di denaro i pm avrebbero avuto prova esclusivamente attraverso l'ascolto delle telefonate. Tarantini avrebbe ricevuto tale compenso per ribadire, che Berlusconi non sapeva di ospitare alle sue feste escort “ingaggiate”dallo stesso imprenditore barese. Secondo l'accusa, il mezzo milione di euro aveva il compito, di convincere Tarantini a patteggiare nel procedimento sul favoreggiamento della prostituzione nel quale Tarantini è indagato, evitando in tal modo un processo pubblico con l'inevitabile diffusione di intercettazioni telefoniche ritenute scomode e fonte di imbarazzo per il Cavaliere.
Il premier conferma la ricostruzione dei fatti ma ha negato di essere vittima di un'estorsione: ''Ho aiutato una persona (Tarantini, ndr) e una famiglia con bambini che si è trovata e si trova in gravissime difficoltà economiche. Non ho fatto nulla di illecito, mi sono limitato ad assistere un uomo disperato non chiedendo nulla in cambio. Sono fatto così e nulla muterà il mio modo di essere''. Il fascicolo delle intercettazioni è ora a disposizione del procuratore capo Antonio Laudati e dei sostituti Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia.
Ci sono poi le conversazioni "compromettenti" sulle feste a Villa Certosa e a Palazzo Grazioli, gli incontri ad Arcore dopo le partite del Milan e anche la singolare vicenda di una trasferta in Turchia di Gianpaolo Tarantini mentre Berlusconi era in visita ufficiale. Infine i verbali delle donne interrogate, una ventina all'incirca: in due, Patrizia D'Addario e Terry De Nicolò sostengono di aver avuto rapporti sessuali con il Cavaliere.
Davide Scaglione