Sisma L'Aquila: sì al decreto emergenze per la ricostruzione
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L’AQUILA, 25 APRILE 2013 – Ieri il Senato si è riunito per varare il decreto per le emergenze che raccogliesse l’esigenze espresse nell’ordine del giorno: l’emergenza rifiuti a Palermo; i finanziamenti per la ricostruzione de L’Aquila e dell’Emilia; la dichiarazione dell’area di crisi industriale Piombino e le misure per assicurare le opere e la realizzazione nei tempi previsti dall’Expo 2015.
Una seduta lampo, dunque, quella che si è svolta ie con pochissime persone in aula, come dimostra la foto di Laura Puppato, senatrice del PD, visibilmente sconvolta nel suo stato di Facebook: ‹‹Desolante. I banchi del Senato del Pdl e della Lega alle ore 13.20 di oggi. Si sta discutendo su informativa ricostruzione Abruzzo ed Emilia Romagna. Interesse pari a zero››; nonostante questa mancata partecipazione, ci sono stati dei risvolti positivi soprattutto per la ricostruzione aquilana, probabilmente mossi dalle polemiche che il 6 aprile, giorno della memoria del terremoto, hanno richiamato l’attenzione sul territorio. [MORE]
Cinquecento sono i milioni di euro stanziati per l’abbattimento e la ricostruzione degli edifici pericolanti e per l’assistenza alla popolazione, una somma non certo sufficiente alla ricostruzione totale, per la quale servono almeno 10 miliardi, ma un primo passo verso una possibile via d’uscita dalla situazione che attualmente sembrava in fase di stallo.
La senatrice Paola Pelino del Pdl, originaria di Sulmona, è intervenuta in aula presentando la sua futura proposta al governo: un capitolo nuovo nel Bilancio di Stato dedicato solo alla ricostruzione de L’Aquila. A supporto della sua tesi anche l’altra senatrice, Federica Chiavaroli, che ha esplicitato la mancanza di nuove risorse messe a disposizione del territorio, dopo quelle stanziate dal governo Berlusconi, e si è rivolta in particolare al sindaco e alla giunta aquilana precisando che la loro è stata ‹‹una forma di protesta sterile e dannosa›› e ha concluso ‹‹solo una reale collaborazione tra le istituzioni locali e nazionali, ripulita da strumentalizzazioni e partigianerie, può consentire all’Aquila di portare a termine la ricostruzione››.
In ultimo, la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane, si è sfogata contro le altre due senatrici ricordando che troppi parlano de L’Aquila senza conoscerla, ma ha anche aggiunto che lei, insieme al Pd, vuole lavorare per la realizzazione di una legge che consenta all’Italia di affrontare queste situazioni d’emergenza e che oltre al decreto appena varato, sicuramente positivo, serve ‹‹un finanziamento regolare, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, che garantisca un flusso regolare di un miliardo di euro l’anno per 10 anni››.
Erica Benedettelli
[immagine da Facebook.com]