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CARACAS, 5 GENNAIO 2013 – Ieri mattina, nell’arcipelago di Los Roques in Venezuela, si sono persi i contatti con un aereo da turismo, che portava a bordo quattro italiani, tra cui Vittorio Missoni, figlio dello stilista Ottavio Missoni, con la moglie. Insieme alla coppia viaggiavano altri due coniugi, Elda Scalvenzi e Guido Foresti.[MORE]
Il velivolo, decollato dallo scalo di Los Roques, sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto di Simon Bolivar di Maiquetia, a una ventina di chilometri da Caracas, ma non è mai arrivato a destinazione. Gli italiani, insieme ai due piloti, volavano su un piccolo bimotore britannico Norman BN2 di colore bianco con le sigle YV2615 BN-2.
Le ricerche si sono protratte per tutta la giornata di ieri ma sono state interrotte per il sopraggiungere della notte e riprenderanno questa mattina. Alcune imbarcazioni e aerei venezuelani sono stati mobilitati per le operazioni e la Farnesina si è prontamente attivata per coordinare le comunicazioni con il governo del paese e ha istituito l’Unità di Crisi. Le notizie giunte dal ministero dell’interno e della giustizia riportano che gli ultimi contatti con l’aereo si sono verificati a dieci miglia da Los Roques.
Trepidante attesa in Italia da parte delle famiglie dei quattro italiani, che si trovavano in Venezuela per trascorrere le vacanze natalizie. A Sumirago, paesino del varesotto, dove la famiglia Missoni da tempo si è stabilita cresce l’ansia e la preoccupazione per Vittorio, che si occupa del marketing aziendale della marca Missoni, e per la moglie; a Pralboini, nella provincia bresciana, i due figli dei coniugi Scalvenzi e Foresti ammettono di non avere alcuna novità e chiedono di non rilasciare interviste. (fonte: Ansa; Foto: AGI)
Cristina Rendina