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ROMA, 13 APRILE 2014 - Succede al Pertini, dove lo scorso Dicembre una signora si è vista impiantare due embrioni che non appartenevano a lei e al marito, ma a un'altra coppia che aveva chiesto lo stesso trattamento allo stesso ospedale.
A riscontrare il tragico errore sono stati gli stessi medici genetisti del Pertini, che hanno scoperto che la donna, ormai incinta di quattro mesi, portava in grembo due figli gemelli con un patrimonio genetico che nulla aveva a che fare con quello suo e del marito.[MORE]
Dopo il caso sono state avviate due indagini: una interna all'ospedale e una avviata dal Ministero della Salute. Al centro della questione proprio chi sarebbe il responsabile del tragico scambio e come sia stato possibile accorgersi solo dopo quattro mesi di quanto accaduto. Dall'ASL di Roma intanto assicurano: "Si tratterebbe di un evento isolato e accidentale che non deve generare preoccupazioni o dubbi nelle famiglie".
Sarà vero, sta il fatto che quanto è successo sta destando preoccupazione in altre mamme che portano in queste ore avanti la loro gravidanza, temendo di poter essere state vittime di ulteriori scambi.
Anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha voluto esprimere la propria vicinanza alle famiglie e al direttore della ASL di Roma: "Voglio esprimere, altresì, la massima fiducia nell'operato della autorevole commissione dei cinque esperti che la Asl ha insediato per chiarire a livello scientifico e senza ombra di dubbio quanto sarebbe avvenuto nell'ospedale Sandro Pertini." spiega.
Nel frattempo, dal Ministero della Salute fanno sapere che le procedure sono molto rigorose in questi frangenti e che quindi l'ispezione farà luce su eventuali comportamenti sbagliati all'interno dell'ospedale Pertini.
(www.ilmessaggero.it)
Annarita Faggioni