Sbarchi senza sosta nel Canale di Sicilia. Il centro di Lampedusa è al collasso
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LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 17 GIUGNO 2013 - Con l’inizio del bel tempo e del mare calmo riprende in Sicilia l’emergenza immigrazione. In questo weekend, infatti, oltre 1.200 migranti hanno raggiunto le coste italiane attraverso il Canale di Sicilia.[MORE]
A comunicarlo è la Guardia Costiera che, dopo aver salvato tra sabato e domenica 921 migranti, assieme alla Marina Militare è stata protagonista di altri due interventi: il primo ha interessato 33 migranti, tutti uomini, avvistati dal peschereccio tunisino Mohamed Haitel e soccorsi nel territorio di Lampedusa, ed il secondo intervento ha coinvolto 128 migranti, tra cui sei donne.
Un flusso di immigrazione verso le coste siciliane che è iniziato, dunque, incessantemente. Nella notte, infatti, una motovedetta della Guardia Costiera di Pozzallo, provincia di Ragusa, assieme ad un’unità della Guardia di Finanza, ha intercettato un gommone a 22 miglia a sudest di Pozzallo. A bordo 48 persone, tra cui tre donne e due persone con problemi deambulatori. Le operazioni di salvataggio sono durate fino alle 4.40 di questa mattina.
Intanto, gli inquirenti stanno indagando sulla possibile morte di sette migranti avvenuta sempre nel fine settimana. Infatti, secondo il racconto di 95 superstiti che erano a bordo del gommone portato in salvo a Lampedusa, alcuni dei loro compagni di viaggio sarebbero tragicamente annegati dopo essere stati aggrappati ad una gigantesca rete per tonni. Le sette persone sarebbero finite in mare dopo che l’equipaggio del peschereccio “Khaked Amir” ha tagliato il cavo che trainava la gabbia per i pesci. Alcuni di questi migranti avrebbero tentato di salire sul peschereccio ma, sempre secondo i racconti dei superstiti, sarebbero stati respinti con la forza.
Tuttavia di questa vicenda non ci sono stati ancora riscontri oggettivi e come riferisce il procuratore di Agrigento, Renato Di Natale, «ancora nessuna comunicazione ci è stata ufficialmente fatta. Se arriverà dagli investigatori, apriremo un fascicolo d’inchiesta, probabilmente per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».
Autorità che devono inoltre far fronte all’emergenza che coinvolge di riflesso il centro di accoglienza di Lampedusa e l’isola stessa. Dopo i numerosi sbarchi, con oltre un migliaio di migranti giunti in pochi giorni nell’isola, la struttura preposta ad accogliere un massimo di 300 persone si ritrova ad ospitare 855 migranti, una condizione certamente insostenibile.
(Immagine da agrigento.tv.it)
Giovanni Maria Elia