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TARANTO - Aveva mangiato un sofficino Sarah, poco prima di uscire di casa, ma le indagini autoptiche non hanno rinvenuto tracce di cibo nel suo stomaco. Questa nuova rivelazione, potrebbe cambiare molte cose nella dinamica delle indagini.
Se Sarah fosse stata uccisa trenta, quaranta minuti dopo essere uscita, nel suo stomaco residui di alimenti sarebbero stati presenti. E invece non è così. Ricordiamo che il lungo tempo trascorso dal giorno dell’omicidio e quello del ritrovamento del corpo di Sarah, tra l’altro conservato in un luogo umido, hanno impedito di stabilire l’ora esatta dell’omicidio.[MORE]
Ci si è completamente fidati delle dichiarazioni del Misseri. Il nuovo elemento, però, in attesa di conferme, metterebbe completamente in dubbio l’ora, perché l’assenza di cibo, sposterebbe l’uccisione di Sarah di molto tempo rispetto all’ora indicata.
Gli esperti, però, non concordano con questa versione. Il professor Giancarlo Umani Ronchi, consulente di parte di Michele Misseri, ha dichiarato che il cibo potrebbe essere stato espulso quando il cadavere era nel pozzo. Versione dei fatti con la quale non concorda, vista l’alta improbabilità che si possa verificare questo fenomeno, lo specialista della famiglia Scazzi, Luciano Garofano, ex generale dei Ris.
Molti ancora i dubbi: la cintura con cui è stata strangolata Sarah ancora non è stata trovata. Quella indicata dallo zio non corrisponde, come le altre. Il luogo in cui la giovane Sarah è stata brutalmente ammazzata che non può essere il garage, come sostenuto dal Misseri per l’assenza di tracce ematiche. E ancora Cosima. Qual è il vero ruolo della mamma di Sabrina? Il Misseri la rende estranea ai fatti con la sue dichiarazioni, ma intanto lei mente. Dice che quel giorno, il 26 Agosto, era a lavoro, ma alcuni testimoni la smentiscono. Qual è la verità?
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