Russia Occidentale divorata dalle fiamme: pronti aiuti italiani
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Russia Occidentale divorata dalle fiamme: pronti aiuti italiani

mercoledì 4 agosto, 2010

RUSSIA- Russia ancora in fiamme, da due settimane le fiamme divorano le foreste di tutta la Nazione. A causa dell’afa, senza precedenti nella storia dell’Europa, i roghi stanno devastando alcune zone della Russia occidentale. Le temperature toccano e superano i 40 gradi. Il numero delle vittime per ora è a quota 48. Il presidente russo, Dmitry Medvedev, ha dichiarato lo stato di emergenza di sette regioni, dove, ogni 24 ore, scoppiano incendi con 300 o 400 focolai.[MORE] I vigili del fuoco presidiano la città di Sarov, dove si trova il principale impianto nucleare di ricerca russo, per evitare che subisca danni. Il responsabile dell’Unità di crisi del Ministero delle Emergenze, Vladimir Stepanov, ha dichiarato che i fattori che ostacolano le operazioni di soccorso sono caldo e venti forti. Secondo le autorità la situazione migliorerà tra due o tre giorni. Sono quasi 3.500 le persone sfollate e 1.910 case sono state distrutte. A causa degli incendi sono andati distrutti anche 13 hangar, dove si trovavano numerosi aerei russi e l’equipaggiamento della base militare di Kolonna. Anche un centro atomico è ora minacciato da un rogo. Sono stati evacuati tutti i materiali fissili ed esplosivi. Un funzionario ha dichiarato che non c’è alcun rischio di incidenti nucleari.

Il Premier Silvio Berlusconi ha annunciato che l’Italia è pronta a partire per prestare soccorso: “Pronti due Canadair da inviare a Mosca per fronteggiare l'emergenza incendi.” E proprio oggi la proposta è stata accettata. Verrà inoltre inviato in Russia un team di tecnici e 5 equipaggi dei Canadair CL415, con una capacità di 6mila litri di acqua e liquido ed in grado di rifornirsi in 12 secondi.
 


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