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ROMA, 6 FEBBRAIO 2016 - È stata trasportata oggi in Italia la salma di Giulio Regeni, ricercatore friulano scomparso a Il Cairo la notte del 25 Febbraio, il cui corpo è stato poi ritrovato in un fosso il 3 Febbraio. [MORE]
La salma del giovane, giunta a Fiumicino a bordo di un aereo della Egyptair, è stata trasferita all'istituto di Medicina legale dell'Università “La Sapienza”, dove verrà sottoposta alla procedura autoptica. A Il Cairo, intanto, è già atterrata una squadra di investigatori italiani, composta da agenti Interpol, poliziotti dello Sco e carabinieri del Ros e incaricata di collaborare con le autorità locali nell'ambito delle indagini sulla morte del giovane ricercatore, sul cui corpo sono stati ritrovati segni di tortura.
Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri del Governo Renzi, ha dichiarato in merito alla vicenda: «A quanto risulta dalle cose che ho sentito sia dall'ambasciata sia dagli investigatori italiani che stano cominciando a lavorare con le autorità egiziane, siamo lontani dal dire che questi arresti abbiano risolto o chiarito cosa sia successo». Per Gentiloni, è di fondamentale importanza che le operazioni investigative sulla morte del ricercatore friulano siano svolte in assoluta collaborazione con le autorità egiziane.
(foto www.theguardian.com)
Elisa Lepone
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