Rifiuti IN VIAGGIO da Napoli a ROTTERDAM
Cronaca Campania

Rifiuti IN VIAGGIO da Napoli a ROTTERDAM

lunedì 9 gennaio, 2012

 NAPOLI, 9 GENNAIO 2012-  È un momento delicato questo, per Napoli. Lo è adesso come quando De Magistris dopo il ballottaggio diede la spallata parlando del suo cavallo di battaglia: l’emergenza rifiuti. Come non mai, questo è il perno della politica partenopea, che non avrebbe mai potuto né potrà permettersi un fallimento. La notizia di oggi riguarda una quantità di DUECENTOMILA tonnellate di rifiuti che in ecoballe verranno messe su navi per la destinazione PAESI BASSI.

Più precisamente Rotterdam e DelfziJL. Questo è un salto di qualità notevole per la città della Campania che piangeva da tempo per soffocamento via terra (strade immerse di monnezza) e per aria (odori asfissianti). [MORE]Ora un po’ di respiro.

Le trattative che la Giunta comunale DE MAGISTRIS ha “sbrogliato” con il Ministro JOOP ATSMA (Ministro Ambiente del Nederland) anche grazie alle pressioni tecnico-amministrative di TOMMASO SODANO (vice Sindaco di Napoli, avente delega all’AMBIENTE, anch’egli) si son prolungate per 6 lunghi mesi. Non meno. La difficoltà non è da ravvisare nel fatto che l’unico milione di tonnellate che gli inceneritori olandesi riservano ai rifiuti esteri fosse “prenotato” da inglesi e tedeschi (o non solo, perlomeno). La difficoltà è stata acuita dal problema camorra, che non solo l’Italia ovviamente conosce.

Che, cioè, ci si chiede, il trasporto di questi rifiuti sollevi un problema e non lo estingua?

Può essere possibile cioè che la deviazione delle responsabilità nella gestione dei rifiuti, vada ad incoraggiare la fasce criminali che nell’ecomafia investono? Sarà tutto da vedere. Al momento però sappiamo che la NORDstern (la Nave su cui verranno posti i rifiuti campani) sta per salpare e   che Napoli si sbloccherà un po’ del fetore. Paradossalmente, non per esclusivo aiuto del Governo Italiano ma per la scelta politica del Governo olandese che sulla costruzione degli inceneritori garantisce il suo punto di forza, rimanendo al TOP nel mondo, pur con i rischi in cui può incorrere. Il Costo di questa operazione rimane riservatissimo. A condizionarne l’importo però, come ben si comprende, è la “pericolosità del materiale italiano” (parole di PAUL HORSTHUISA). Ma Napoli qui di certo –per ragionamento inverso-non ha badato tanto a spese.

Anna Ingravallo

 

foto in alto a sinistra di fonte www.bonsai.tv


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