Probabile Election Day anche per il Lazio. Saltano le date scelte dal Tar
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ROMA, 14 DICEMBRE 2012 - Dopo due sentenze del Tar e la firma del decreto da parte del prefetto di Roma e commissario ad acta Giuseppe Pecoraro, fino a pochi giorni fa le date per lo svolgimento delle elezioni regionali nel Lazio sembravano certe. Nella giornata di ieri, però, il ministro dell'interno Annamaria Cancellieri ha dichiarato che anche per il Lazio, così come per la Lombardia e il Molise, ci sarà l'election day. «Stiamo preparando un provvedimento – ha affermato il ministro prima di partecipare alla presentazione del calendario 2013 della polizia – Appena abbiamo la formalizzazione del Tar, il prefetto di Roma indirà le elezioni in concomitanza con le politiche».
Il Tar dovrà pronunciarsi il prossimo martedì su una richiesta da parte del Codacons di accorpare le elezioni regionali alle politiche. Se il Tribunale amministrativo darà il suo consenso, i cittadini del Lazio potranno votare per il rinnovo del governo regionale negli stessi giorni in cui si terranno le elezioni politiche. La data al momento non è ancora stata stabilita, ma sembra ormai certo che si terranno nelle ultime due settimane di febbraio, il 17 oppure il 24. Il ministro qualche giorno fa ha fatto sapere che il governo sta lavorando affinché le elezioni possano svolgersi il giorno 17, aggiungendo però, che si tratta di «una data 'sub judice', perché tutto dipende dallo scioglimento delle Camere».[MORE]
A facilitare la possibilità di un election day anche nel Lazio è il ritiro da parte del Movimento Difesa del Cittadino del ricorso presentato al Tar contro il decreto di indizione di elezioni firmato da Renata Polverini. Secondo quanto dichiarato da Antonio Longo, presidente del Movimento, si è deciso di ritirare il ricorso per «permettere uno svolgimento sereno delle elezioni regionali e politiche, eventualmente accorpate se il Governo lo ritiene opportuno. Abbiamo lottato in questi anni contro gli sprechi della Regione Lazio - aggiunge Longo - ottenendo la riduzione del Consiglio a 70 consiglieri contro la pretesa di riconoscerne 73, risparmiando così milioni di euro. Anche questa volta MDC si batte per i diritti dei cittadini e contro gli sprechi e aderisce all'invito pervenuto dalle più alte Autorità dello stato, ritirando il ricorso e facilitando l'unificazione della data del voto. Ma a due condizioni: che la data non vada oltre le seconda o terza domenica di febbraio e che la Regione Lazio venga immediatamente commissariata».
Polverini aveva fissato le elezioni per il 10 e 11 febbraio, ma il Movimento aveva chiesto al Tribunale amministrativo di pronunciarsi in merito a quale fosse la prima data utile. Il Tar aveva stabilito come prima data utile il 3 e 4 febbraio, bocciando di fatto il decreto della presidente uscente. La decisione del Tar era stata poi ratificata dal prefetto Pecoraro con un decreto che stabiliva proprio nel 3 e 4 febbraio le date per lo svolgimento delle elezioni. Con il ritiro del ricorso da parte del Movimento salta anche la decisione presa dal Tar e, di conseguenza, le date precedentemente stabilite.
A questo punto non resta che aspettare martedì per il pronunciamento del Tar in merito alla possibilità di un election day anche nel Lazio. Le date delle elezioni, invece, saranno stabilite dal ministro dell'interno, anche in relazione allo scioglimento delle camere da parte del presidente della Repubblica, la cui decisione potrebbe arrivare già prima di Natale.
(foto Agi)
Serena Casu