Primarie Pd, Renzi attacca Bersani: "Ha dato potere ad Equitalia"
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ROMA, 28 NOVEMBRE 2012 - Le elezioni primarie del Pd stanno suscitando l'interesse degli italiani e, che si tratti di strategia o meno, nelle ultime ore Matteo Renzi ha fatto dell'attacco contro Bersani uno dei suoi punti di forza.
Un colpo basso al quale non è pervenuta alcuna replica ufficiale per il momento, lanciato dal candidato nei confronti della politica dell'avversario. Durante la puntata di "Porta a Porta" di ieri sera, Renzi si è lasciato andare a dichiarazioni controproducenti per la campagna di Bersani: «Equitalia è nata con Tremonti, ma i poteri gliel'ha dati un decreto Bersani-Visco. La struttura, che è debole con i forti e forte con i deboli, non ci serve: occorre una rivoluzione tecnologica, incrociando le banche dati».
Equitalia è dal 2007 la società che si occupa della riscossione delle imposte nazionali, per esempio il canone televisivo della Rai e l'Imu e, fino al 2013, riscuoterà anche per i comuni. La lotta all'evasione viene sostenuta da Equitalia con l'invio di solleciti per conto dell'Agenzia delle Entrate, ma ha il potere di ipotecare i beni dei debitori, bloccarne le automobili, pignorare i beni ed i conti correnti.[MORE]
Molti dei cittadini che hanno avviato attività in proprio tra il 2007 ed il 2012, si sono visti recapitare notifiche da Equitalia qualora gli acquisti degli immobili (ad esempio i negozi) venissero reputati acquistati sotto costo. Talvolta la società ha suscitato le ire dei piccoli imprenditori, che con il timore di aprire un'attività a basso costo, sono stati scoraggiati ad avviare qualsivoglia esercizio, contribuendo così al rallentamento del rilancio economico.
La campagna elettorale di Bersani è destinata a subìre la perdita di numerosi consensi a seguito delle dichiarazioni di Renzi: che la società non abbia conquistato le simpatie degli italiani è un dato di fatto. Il candidato, sempre durante il colloquio con Bruno Vespa, ha specificato che non vi sarà alcun tipo di alleanza con l'avversario qualora dovesse risultare vincitore.
Se il Sindaco di Firenze dovesse perdere alle primarie, continuerà a guidare la città senza aspirare ad un posto nella lista di Bersani. Un' altra dichiarazione importante durante il programma "Porta a Porta" ha suscitato l'interesse degli elettori: «Basta lo stesso catenaccio di sempre. Basta Bersani allenatore delle vecchie glorie. Se non cambia il gruppo dirigente non è che gira la ruota, ma girano altre cose...».
Per quanto riguarda invece la legittimità delle elezioni, Renzi ha specificato: «Se vince Bersani, vince. Nessun broglio, nessun complotto, basta che stiano attenti ai numeri».
Le primarie del Pd, a seguito delle dichiarazioni di ieri sera, subìranno senz'altro l'influenza ed il peso delle affermazioni del candidato: tutti i giornali nazionali, a poche ore di distanza dalla fine del programma della Rai, hanno riportato la notizia, in attesa di un'eventuale replica di Bersani.
(Il video della puntata di "Porta a Porta" di ieri, 27 Novembre, è disponibile per la visione presso il sito web della Rai - Foto da portaaporta.rai.it).
Alessia Malachiti