400 magistrati firmano l'appello in difesa di Scarpinato
Cronaca Lazio

400 magistrati firmano l'appello in difesa di Scarpinato

mercoledì 8 agosto, 2012

ROMA, 8 AGOSTO 2012. Ha raggiunto ormai quota 400 la raccolta di firme promossa dal pm di Modena Franco Imperato e i giudici Francesco Messina, tribunale di Trani, e Cristina Bertotti, tribunale di Vicenza, per chiedere al Csm il ritiro dell'azione disciplinare contro Roberto Scarpinato. Il 26 luglio l'Associazione nazionale magistrati aveva espresso "sorpresa e preoccupazione" per l'iniziativa del Consiglio superiore della magistratura sull'apertura di una pratica per il trasferimento d'ufficio del pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato in seguito alle parole pronunciate durante il discorso per la commemorazione del giudice Paolo Borsellino il 19 luglio a Palermo. Così è partita una raccolta di firme telematica per sottoscrivere un appello in difesa del procuratore generale che sarà ricevuta in settembre dal Csm, quando riprenderanno i lavori.[MORE]

Il 19 luglio scorso durante la celebrazione per l'anniversario della strage di via d'Amelio, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, Roberto Scarpinato aveva pronunciato un discorso che aveva fatto immediatamente il giro della rete, suscitando l'approvazione di molte persone sensibili al problema della lotta alla mafia che ben sanno quanto sia importante l'atteggiamento degli uomini delle istituzioni di fronte a tale questione. Una parte di questo discorso però non è piaciuta ai piani alti della magistratura, sopratutto quella in cui il pg di Caltanissetta sostiene di sentirsi imbarazzato a "partecipare alle cerimonie ufficiali per la presenza tra le prime file di personaggi la cui condotta di vita sembra la negazione dei valori di giustizia e legalità per i quali Borsellino si è fatto uccidere. Personaggi dal passato equivoco". La Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura, quella competente sui trasferimenti per incompatibilità ambientale e funzionale, aveva ritenuto queste parole gravi, sopratutto se a pronunciarle era un magistrato. La notizia però aveva destato subito lo scalpore di molti colleghi, cittadini e personaggi come Agnese Piraino Leto, moglie di Paolo Borsellino, che hanno appoggiato immediatamente il discorso di Scarpinato, spingendo il mondo della magistratura a redigere un appello in cui si sotiene, tra le altre cose, che "il discorso di Roberto Scarpinato, a nostro parere, merita di essere diffuso nelle istituzioni e nelle scuole, tra i concittadini onesti ed impegnati".

Il testo integrale dell'appello è possibile leggerlo sul blog di Liana Milella di Repubblica e l'elenco delle prime 320 firme sul sito di Articolo21 . Tra i firmatari anche il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia.

(immagine da corrieredelmezzogiorno.corriere.it)

Fabio Brambilla Pisoni


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