Pietro Maso libero tra un mese, dura reazione del sindaco di Montecchia
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VERONA, 15 MARZO 2013- Pietro Maso tornerà libero il 15 aprile. L’uomo quarantaduenne che uscirà dal carcere tra un mese esatto è quel ragazzo scapestrato che il 17 aprile del 1991 uccise i genitori, assieme a tre complici, con l’intento di ottenere l’eredità. Dura la reazione di Edoardo Pallaro, sindaco del comune veronese nel quale avvenne l’omicidio: “Pietro Maso non è più un cittadino di Montecchia di Corsara”.[MORE]
Maso, non ancora ventenne quando trucidò i genitori, uscirà dal carcere dopo 22 anni di reclusione, a fronte dei 30 anni e 2 mesi che gli erano stati inflitti. L’uomo ha scontato la pena nel carcere milanese di Opera e dall’ottobre 2008 aveva ottenuto il regime di semilibertà. Da allora lavora come addetto alle pulizie al provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, ma torna a dormire nella sua cella. In questi anni Maso ha fatto parlare ancora di sé, essendosi sposato con la compagna Stefania, che ha partecipato a diversi programmi televisivi cercando di spiegare agli italiani che il suo uomo è cambiato. Ma certe ferite sono difficili da dimenticare. E le parole del primo cittadino di Montecchia ne sono la conferma. Maso non è più considerato cittadino veronese, “perché quando una persona finisce in carcere la residenza passa dove viene scontata la pena”. Pallaro prosegue dicendo: “A nome della cittadinanza posso affermare che il paese ha voltato pagina, in tutti i sensi. Si va avanti con fiducia e serenità”.
Federica Sterza
Foto www.larena.it