Pescara, soffoca figlio adottivo nel sonno: arrestato 47enne
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PESCARA, 18 LUGLIO 2014 - Un 47enne avrebbe ucciso questa notte, in un appartamento di Pescara, il figlio adottivo di soli cinque anni, soffocandolo con un cuscino. M.M., arrestato dagli agenti della Questura, avrebbe poi ammesso di aver ucciso il piccolo "in preda a un raptus". A dare l'allarme, subito dopo essersi accorta del fatto, è stata la moglie, avvocato, che ha chiamato prontamente il 118. Purtroppo, però, per il bimbo non vi è stato nulla da fare. Sul posto è giunta anche la squadra mobile di Pescara.[MORE]
Pare che l'uomo avesse problemi psichici, e che da qualche giorno avesse sospeso le cure mediche. Secondo una prima ricostruzione dei fatti M.M. avrebbe utilizzato un cuscino per soffocare il piccolo di origini russe, che era arrivato a Pescara in affido nel 2012 ed era poi stato adottato dalla coppia. Da una prima ispezione cadaverica è risultata la presenza di una ecchimosi dietro l'orecchio del piccolo, ritenuta possibilmente compatibile con l'ipotesi del soffocamento.
Mentre nelle prossime ore il sostituto procuratore di turno deciderà se sia il caso di far eseguire o meno l'autopsia, la piccola salma è stata trasportata all'obitorio. Ora l'uomo deve rispondere di omicidio aggravato.
(Foto dal sito salernonews24.it)
Katia Portovenero