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PALERMO, 27 GENNAIO 2012 – E’ scattata stamani in tutta Italia, un’operazione condotta dalla polizia postale di Palermo, con la supervisione della polizia postale e delle comunicazioni di Roma, contro la pedopornografia online, nella quale sono state effettuate più di trenta perquisizioni locali, che hanno portato all’arresto di sei persone e alla denuncia di altre 31. L’operazione, denominata ‘Fabulinus’ ha interessato tredici regioni italiane: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto e Puglia. L’indagine è partita un anno e mezzo fa, grazie a una segnalazione anonima, dopo che un utente, scaricando un file musicale, dal programma Emule, si era reso conto di aver ottenuto un’immagine pedopornografica. A questo punto è scattata la denuncia alla polizia ed è partita un’operazione sotto copertura che ha permesso di individuare una vera e propria rete di soggetti, che tramite il network eDonkey, diffondevano e scaricavano materiale pedopornografico.[MORE]
Ne complesso sono stati sequestrati computer, cellullari, videocamere, macchine fotografiche e supporti informatici, ritenuti utili per il prosieguo delle indagini. A quanto dichiarato da Roberto di Legami, dirigente della polizia postale, ai microfoni di Sky, al momento sono state rinvenute circa 150 mila foto a contenuto pedopornografico, in cui sono rappresentati bambini, con un’età apparente compresa tra i 2 e i 10 anni e dai tratti occidentali, mentre i soggetti che si scambiavano tali materiali, sono tutti di sesso maschile. Si tratta di persone tra i 35 e i 66 anni, che svolgono le professioni più disparate, si va dall’impiegato, al giornalista, dall’ufficiale al carrozziere all’operaio.
Fonte immagine: pianetatech.it
Stefania Schirru
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