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BREMBATE (BG), 21 NOVEMBRE 2011 - Forse ci siamo, siamo vicini alla svolta nel giallo di Yara Gambirasio. Dopo aver attentamente analizzato gli esami dei 2500 Dna ottenuti dalle analisi di qualche tempo fa, la polizia di Bergamo ha ristretto il cerchio ad una decina di persone che avrebbero il Dna compatibile con quello dell’omicida rinvenuto sugli slip, su un guanto e sui leggins della ragazzina di Brembate.[MORE]
Si tratterebbe quindi di un parente della piccola per la familiarità della loro mappatura genetica con quella del killer. Ora c’è il più stretto riserbo da parte della Questura e del Comando dei Carabinieri provinciale di Bergamo anche se pare abbiano diffuso un eventuale identikit: sarebbe un uomo del Nord Italia.
Per ora, comunque, l'unico punto fermo delle indagini è che chi ha ucciso la ragazzina l'ha portata in un cantiere. Per il resto gli inquirenti non rilasciano altre dichiarazioni per il semplice fatto che hanno capito di trovarsi in una situazione cruciale per gli sviluppi delle indagini sull’omicidio di Yara.
Carmine Mainiero
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