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PERUGIA, 28 MARZO 2013 – Sono due gli indagati per l’omicidio di Alessandro Polizzi, il 24enne ucciso lunedì notte a Perugia: Valerio Menenti, l’ex della compagna di Polizzi, rimasta ferita nell’agguato, e il padre di quest’ultimo. Il ragazzo ha lasciato oggi l’ospedale, dove si trovava in seguito all’aggressione subita venerdì per mano della vittima.[MORE]
Valerio Menenti ha dichiarato oggi di essere «completamente estraneo a questo delitto». Ha poi aggiunto: «Io e mio padre non abbiamo niente da nascondere. Io ero ricoverato in ospedale e ho dormito tutta la notte, ero sotto sedativi".
«Io con questa storia non ho niente a che fare, non avevo più niente a che fare con loro. Le ultime tre volte che ho avuto a che fare con loro sono finito all'ospedale perché sono stato picchiato"- ha affermato Menenti. Il ragazzo ha inoltre sottolineato che l’unica chiamata ricevuta durante la notte dell’omicidio è stata di in bocca al lupo per l’intervento che avrebbe successivamente subito.
Il padre Riccardo, «molto dispiaciuto» secondo le parole del ragazzo, non vuole rilasciare dichiarazioni. Ai due uomini, iscritti nel registro degli indagati, vengono contestati i reati di tentato omicidio e omicidio pluriaggravato.
Ha avuto luogo oggi l’esame autoptico, dal quale è emerso che a colpire Polizzi sarebbe stato un solo proiettile, lo stesso che dopo aver trapassato il suo torace avrebbe raggiunto la mano di Julia. Successivamente l’assassino avrebbe colpito più volte la testa della vittima con un oggetto contundente, probabilmente una spranga. Il ragazzo avrebbe tentato di resistere, lottando con il proprio carnefice.
Per quanto riguarda la compagna di Polizzi, Julia è stata dimessa oggi dall’ospedale. A parlare per lei il legale della famiglia, Luca Mori, che ha dichiarato: «La ragazza è molto scossa e ha bisogno di privacy. La famiglia non ha sospetti su nessuno e confida nell'ottimo lavoro degli inquirenti che potrebbe avere una svolta a breve termine».
Valentina Vitali
(Foto da faxonline.it)
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