Omicidio Musy: Francesco Furchì, rinviato a giudizio, continua lo sciopero della fame
Cronaca Piemonte

Omicidio Musy: Francesco Furchì, rinviato a giudizio, continua lo sciopero della fame

martedì 25 febbraio, 2014

TORINO, 25 FEBBRAIO 2014 - Francesco Furchì, accusato di aver sparato al consigliere comunale dell'Udc, Alberto Musy, ha parlato per circa un'ora durante l'udienza preliminare al Palazzo di Giustizia di Torino.

L'uomo è attualmente accusato di omicidio volontario, poichè Alberto Musy è deceduto dopo diciannove mesi di coma. Dunque, dall'accusa di tentato omicidio, la situazione di Francesco Furchì si è notevolmente aggravata. Il faccendiere continua, però a proclamarsi innocente e mentre viene ricordato dalle agenzie di stampa che oggi inizierà il nuovo processo, l'imputato fa sapere che continuerà lo sciopero della fame iniziato lo scorso mese.[MORE]

«Sono innocente e proseguirò lo sciopero della fame iniziato da un mese. Non ho paura di guardare negli occhi nessuno». Queste le parole di Francesco Furchì, la cui difesa tenterà di dimostrare che non è lui l'uomo con il casco che, in Via Barbaroux, ha compiuto l'assalto ad Alberto Musy.

AGGIORNAMENTO ORE 14.16: Francesco Furchì è stato rinviato a giudizio. L'agenzia di stampa Ansa scrive: «Il gup Francesco Gianfrotta ha deciso che Furchì dovrà presentarsi davanti alla Corte d'assise di Torino il prossimo 31 Marzo».

(Immagine da repubblica.it)

Alessia Malachiti


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