Obama a Pechino per il vertice Apec con due obiettivi: accordi commerciali e contro il terrorismo

lunedì 10 novembre, 2014

PECHINO,10 NOVEMBRE 2014 - Il Presidente Barack Obama è arrivato a Pechino per il vertice APEC - Asian Pacific Economic Cooperation -, dove lo attendevano il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro giapponese Shinzo Abe e quello australiano Tony Abbott arrivati nel week end.

Obama al vertice APEC

Durante il summit di oggi e domani Obama incontrerà anche Abbott, il nuovo presidente Joko Widodo e quello cinese Xi Jinping. Uno degli argomenti centrali del summit resta la questione economica, in particolare del libero commercio, dove si discuterà degli accordi in ballo sulla Free Trade Area of the Asia Pacific (Ftaap) sostenuta da Pechino e la Trans-Pacific Partnership (TPP) portata avanti da Washington.

Obiettivo principale di Obama è quello di cercare un accordo per eliminare barriere e tariffe e per creare un mercato per il libero scambio con Paesi come il Perù o il Giappone. Il messaggio del presidente Obama si rivolge in particolar modo a Xi Jinping: fino ad ora il leader cinesesi era dimostrato contrario agli accordi commerciali.

La Cina per ora non si sbilancia molto su due accordi settoriali, l'Ita - per la riduzione delle tariffe su prodotti tecnologici -, e il Trade in Services Agreement , - Tisa per la riduzione delle barriere ai servizi -.
Dal canto suo Pechino potrebbe essere pronta a una svolta. Sempre che l'America sia a sua volta disposta a cedere sulla creazione della Banca per lo sviluppo asiatico.

L' America si diceva contrariata perchè pensava che l'iniziativa cinese potesse scontrarsi con il ruolo della Banca Mondiale. Ma lo stesso presidente della Banca Mondiale, Jim Yong Kim, ha negato l'eventualità che possano esserci conflitti, e dichiara: " Lo sviluppo in Asia è chiave, se ci sono dei fondi per aiutarli non vedo perché rifiutarli". Pensiero condiviso anche dallo stesso capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, Susan Rice.

Secondo tema di dibattito del summit sarà quello del terrorismo: il Presidente Obama nei giorni scorsi aveva già annunciato l'imminente ingresso in una nuova era per combattere l' Isis, sopratutto dopo i recenti raid aerei americani su Mosul, dove era in corso un incontro con tutti i capi dell' Isis, e dove si dice che anche il leader al Baghdadi potrebbe essere rimasto ferito o addirittura che sia morto.

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Una cena di benvenuto riunirà questa sera i leader dei paesi dell'Apec: Australia, Brunei, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Indonesia, Malaysia, Messico,Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Perù, Russia, Singapore, Taiwan,Thailandia, Stati Uniti e Vietnam.

La stragrande maggiornanza di questi paesi, incluse la stessa Russia e la Cina, ha problemi con il terrorismo islamico. Nel corso di questo incontro si discuterà abbondantemente per cercare di trovare misure comuni e fare fronte unico contro il terrorismo.

Viste le prospettive comuni dell'incontro, si può ben sperare che il leader cinese Xi possa essere maggiormente predisposto a stipulare accordi con il presidente Americano.

Filomena I. Gaudioso

(foto:cnsnews)

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