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NIZZA, 15 LUGLIO 2016 - Sono almeno 84 i morti, tra cui molti bambini, e circa un centinaio i feriti a Nizza, dove un camion ha travolto la folla lungo la celebre Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei fuochi d’artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. Durante la corsa, dal camion di grandi dimensioni e di colore bianco sono stati esplosi colpi di mitra sulle persone che si trovavano lungo la strada per guardare lo spettacolo pirotecnico.
Da quanto appreso dai media d'oltralpe, sembrerebbe che il camion sia arrivato a velocità molto elevata e che si sia scaraventato sulla folla, proseguendo per almeno 300 metri. Al momento, decine di persone starebbero fuggendo per paura che possa trattarsi di un atto terroristico. La Prefettura invita gli abitanti a restare al chiuso e di barricarsi in casa.[MORE]
Il primo cittadino della città, Christian Estrosi, ha confermato che ci sono svariate vittime. La Prefettura della regione di Alpes-Maritimes parla espressamente di un attentato terroristico. Secondo alcuni testimoni, dal mezzo, che correva all'impazzata, hanno sparato contro la folla e la polizia avrebbe risposto al fuoco. L'autista del camion è stato ucciso. L'offender, un uomo di origini tunisine, è stato neutralizzato in pochi secondi, crivellato dai colpi della polizia. Smentita la notizia che alcune persone sarebbero state prese in ostaggio.
Il sottoprefetto del Dipartimento Alpi Marittime ha definito il folle gesto come un "attacco di grande ampiezza". "In meno di 30 secondi decine e decine di persone si sono accalcate in preda al panico nel mio locale. Non ho più una sedia né un tavolo. La gente rischiava di restare schiacciata all'interno, è allucinante". Lo ha riferito durante una diretta telefonica a Sky Tg24, Thomas Russo, un ristoratore italiano di Nizza. Sui social network stanno girando immagini atroci della folla che fugge terrorizzata dal lungomare e delle vittime colpite rimaste a terra.
Il presidente Hollande ha lasciato Avignone per rientrare d'urgenza a Parigi non appena è venuto a conoscenza della nuova strage che ha colpito la Francia alle ore 22.30 di giovedì 14 luglio. Le forze di polizia antiterrorismo del Raid sono in azione sul territorio. Disposto anche il rafforzo dei controlli ai confini con la Francia: sono stati disposti dei controlli di polizia su tutte le vetture in ingresso in Italia dalla Francia ai valichi di frontiera secondari.
Sul camion sono state ritrovate armi, fucili e granate. Si ipotizza a tal proposito che il gesto fosse stato premeditato. A scriverlo è la testata "Le Figaro".
Ancora nessuna conferma dell'eventuale presenza di italiani tra le vittime. La Farnesina ha invitato i connazionali presenti a Nizza ad evitare spostamenti e a seguire le indicazioni delle autorità locali. Da alcune indiscrezioni, sembrerebbe, però, che tre italiani siano rimasti coinvolti nella strage, ma non ci sarebbe una conferma ufficiale. Dall'Unità di Crisi: "Non si può escludere la presenza di italiani, data l'entità e la gravità del fenomeno". Dai social network sono iniziate le ricerche di alcuni nostri connazionali di cui non si hanno notizie. Si tratterebbe di un giovane e di una coppia di Voghera che pare fosse sul lungomare al momento dell'attentato. Serena Lippi, console generale dell'Italia a Nizza, ha dichiarato all'Ansa che non si "hanno dati ufficiali" e che serve la "massima prudenza"
Secondo i media francesi, il terrorista sarebbe stato identificato. Si tratterebbe di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un cittadino di origine tunisina di 31 anni residente a Nizza e pare che sia arrivato in Francia direttamente dal Nord Africa a bordo del camion utilizzato per la strage. Alcune testate affermano che sul mezzo è stato trovato il suo documento d'identità. Riguardo l'eventualità che l'attentatore possa aver avuto un complice, in base alle dichiarazioni di un cronista di "Le Figaro", tale ipotesi non sarebbe stata ancora confermata dalle autorità e sembra che la polizia stia esaminando le immagini delle videocamere di sicurezza della città per capire il punto esatto da cui il camion è partito.
L'Isis non ha reso alcuna rivendicazione ufficiale della strage di Nizza, ma i sostenitori del sedicente Stato Islamico, da quanto si apprende dagli organi di stampa, starebbero "esultando" e "celebrando" il massacro.
Luigi Cacciatori
Immagine da tgcom24.it