'Ndrangheta: 300 arresti tra cui il super boss Domenico Oppedisano
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"Il crimine": e' questo il nome dato dagli investigatori all'operazione scattata stanotte. Le famiglie più colpite sono quelle più importanti delle provincie di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone., tra cui i Pelle di san Luca, i Commisso di Siderno, gli Acquino-Coluccio ed i Mazzaferro di Gioiosa Ionica, i Pesce-Bellocco e gli Oppedisano dI Rosarno, glI Alvaro di Sinopoli, i Longo di Polistena, gli Iamonte dI Melito Porto Salvo.
Oltre 3000 forze dell'ordine sono state impegnate in un'operazione che hanno arrestato oltre 300 persone in Calabria e in alcune città settentrionali. La maxi operazione sostenuta da Polizia e Carabinieri ha visto fermare gli indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, traffico d'armi e stupefacenti e altri reati gravi. Un grosso colpo contro la criminalità organizzata calabrese. [MORE]Le indagini sono state coordinate dalla Procure Distrettuali Antimafia di Milano e Reggio Calabria, riuscendo così a coordinare le indagini sul tutto il teritorio. Sottoposti a sequestro beni mobile ed immbobili, per svariate decine di milioni di euro. Tra le persone fermate su ordine della Dda del capoluogo dello Stretto, figurerebbero diversi capi dei clan mafiosi di Reggio Calabria, della locride e della piana di Gioia Tauro, tra i quali figura Domenico Oppedisano, 80 anni, considerato dagli investigatori l'attuale numero uno delle cosche calabresi.
Su oltre 300 persone, 120 gli arresti ordinati dal Dda nell'ambito della maxioperazione contro la 'ndrangheta La possibilità di poter effettuare tale operazione, scautrisce dal fatto che le 'ndrine non si sarebbero più basate sui forti legami familiari, ma creando delle piramidi di potere. L'inchiesta era scaturita inizialmente su due distinti filoni di ricerca che si sono congiunti.