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ROMA, 16 DIC - È cominciato il conto alla rovescia che ci avvicina alla fatidica notte di Natale quando, nelle case italiane e non solo, si scarteranno i pacchetti colorati che giacciono, o ancora no, sotto l’albero illuminato.
Lo shopping natalizio ha preso il via già da qualche giorno ed è ressa sia nei centri commerciali che nei negozi sui corsi delle città. Anche se per questo Natale si stima che gli italiani spenderanno di meno, a causa della famigerata crisi che ha infilato, senza permesso, le mani nei portamonete di tutti, nessuno però rinuncerà a comprare anche solo qualche “regalino”. Per donare o donarsi proprio quel particolare oggetto che abbiamo corteggiato a lungo e che ci renderà felici o renderà felici qualcuno che amiamo, lo stress arriva alle stelle.[MORE]
Nonostante il periodo ci spinga a pensare positivamente, quando ci si avventura nella jungla dello shopping, un vero e proprio tormento per la testa e per i piedi costretti a lunghissime maratone, si devono tenere presenti alcuni fattori indispensabili che tendiamo sempre a sottovalutare, anche se, anno dopo anno, ci ripromettiamo di agire diversamente.
Cercate di ricordare, cos’è che più vi infastidisce quando andate a fare compere? Sicuramente le interminabili file alle casse e poi, l’attesa che commessi oberati di lavoro, ma mi sembra doveroso sottolinearlo, sempre sorridenti e gentili, nonostante la maleducazione di qualche cliente che ha pretese assurde, vi dedichino il poco tempo che hanno a loro disposizione.
E allora, quali rimedi adottare contro la follia che ci invade nei giorni che precedono l’Avvento? Per mettervi fine, sarebbe sufficiente utilizzare alcuni semplici accorgimenti che potrebbero salvare molti di noi dall’esaurimento nervoso pre - vacanziero.
Esistono due tipi di compratori. Quelli disorganizzati dell’ultimo momento che, per quanti sforzi facciano, non riescono mai a prepararsi per tempo e per i quali non esiste alcun rimedio. Continueranno a fare shopping a ridosso del Natale e alcuni la stessa Vigilia. A chi li guarda ricordano delle trottole impazzite che vanno di qua e di là senza sapere bene cosa fare. Con gli occhi sgranati divorano tutto ciò che è esposto nelle vetrine, alla ricerca di un’idea che li possa salvare. Alla fine compreranno, quasi sicuramente, un regalo che non li soddisferà e che risulterà inadeguato. Se appartenete a questo gruppo, mi spiace comunicarvelo, siete degli incurabili.
Ci sono poi, i compratori previdenti, quelli che pianificano fino all’ultimo dettaglio cosa comprare e quando. Iniziano lo shopping natalizio ancora molto prima che i negozi vengano addobbati a festa. Non corrono il rischio di essere fagocitati dalla ressa nei centri commerciali e sono sempre molto soddisfatti dei doni che hanno acquistato. Insomma, ci pensano per tempo. Per appartenere a questa categoria bisogna nascere organizzato.
Bisogna sottolineare che sono davvero poche le donne che appartengono alla prima categoria dove la fanno da padrone gli uomini. Le signore sono assolutamente più sicure e “pianificatrici”. Riescono a programmare lo shopping fin nei minimi dettagli e sanno, addirittura, quanto andranno a spendere. Dettaglio di non poco conto che rischia di fare venire un infarto ai signori al momento di pagare il conto.
Per sopravvivere a questo periodo che si ripropone, fortunatamente, solo una volta l’anno, è sufficiente seguire alcune semplici regole. Innanzitutto munitevi di una super pazienza. È inutile sbuffare o lamentarsi per la presunta lentezza del personale dei negozi, nessun di loro può correre più di quanto stia già facendo, è umanamente impossibile.
Predisponete le vostre compere. Cominciate a comprare i regali di Natale in anticipo, anche due mesi prima o, se proprio non vi riesce, scegliete meticolosamente l’orario in cui recarvi nei centri commerciali. L’ideale sarebbe al mattino presto o la sera prima della chiusura, evitando, si intende, il venerdì pomeriggio, il sabato e la domenica, quando le persone, per via del freddo, si riverseranno nei centri commerciali anche solo per fare una passeggiata.
E se proprio odiate i grandi magazzini o i negozi affollati da orde barbariche, scegliete lo shopping online che vi eviterà le lunghe code ma vi priverà anche di respirare l’aria di festa. Ma anche in questo caso dovrete sbrigarvi per tempo per non ricevere i regali che avete scelto in ritardo.
Comunque stiano le cose, nessuno di noi, anche se giura e spergiura che non si farà mai più fregare dalla frenesia del Natale, rinuncerebbe mai a godere della gioia di buttarsi a capofitto nella mischia, perché senza la lotta all’ultima regalo, che Natale sarebbe?
Mia S. Aaron