Napolitano scioglie le Camere. Si vota a febbraio col Porcellum
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ROMA, 22 DICEMBRE 2012 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, Renato Schifani (Senato) e Gianfranco Fini (Camera), ha firmato il decreto di scioglimento delle due camere. Napolitano sarà anche chiamato a firmare il decreto con cui il Consiglio dei ministri definirà la data per lo svolgimento delle elezioni politiche e quella per la prima riunione delle nuove Camere.
Per quanto riguarda la prima, molto probabilmente le elezioni nazionali si terranno il 24 febbraio e avverranno, con gran dispiacere del Capo dello Stato, con l’attuale legge elettorale, il Porcellum. Per quanto concerne la campagna elettorale, i comizi si devono tenere per legge in un arco di tempo che va dai 45 ai 70 giorni seguenti allo scioglimento delle Camere.[MORE]
«Era una strada segnata, non c'erano altri spazi» ha detto il Capo dello Stato su Il Giornale in seguito allo scioglimento delle Camere
Il Presidente della Repubblica, il cui mandato scade a maggio 2013, sperava, come sottolinea TMNews, «in una costruttiva conclusione della legislatura che permettesse di portare avanti la concreta attuazione degli indirizzi e dei provvedimenti definiti dal governo e sottoposti al Parlamento».
Foto: pu24.it
Giovanni Gaeta