Muos: il Tar di Palermo rinvia al 6 giugno l'udienza sul ricorso del ministero della Difesa
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PALERMO, 10 MAGGIO 2013 - È stata rinviata al prossimo 6 giugno l’udienza davanti il Tar di Palermo riguardante il ricorso presentato dal ministero della Difesa sulla vicenda del Muos, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare statunitense. I giudici hanno infatti accolto la richiesta di rinvio presentata dagli avvocati del comune di Niscemi, i quali richiedono maggior tempo per esaminare il ricorso in questione.[MORE]
Lo scorso 20 aprile, a seguito della decisione presa dalla Regione Sicilia di revocare le autorizzazioni dei lavori per la continuazione della costruzione del Muos, il ministero della Difesa aveva presentato ricorso con relativa richiesta di risarcimento. Quest’ultimo è pari a 25 mila euro al giorno con decorrenza dal 29 marzo 2013, giorno in cui l’esecutivo regionale, guidato dal presidente dell’Ars Rosario Crocetta, ha di fatto sospeso i lavori in contrada Ulmo.
Ed è proprio sulla più o meno reale sospensione dei lavori che da settimane gli attivisti dei comitati “No Muos” chiedono a gran voce chiarezza. Gli stessi attivisti stamattina si sono radunati davanti la sede del Tar di Palermo per manifestare pacificamente il loro dissenso. Assieme a loro erano presenti gruppi anarchici palermitani che hanno voluto così esprimere solidarietà al “Comitato Mamme No Muos”. Tale atto avviene dopo le polemiche dei giorni scorsi, quando a seguito degli incidenti verificatisi dinanzi l’ingresso della base militare di contrada Ulmo alcune agenzie stampa avevano erroneamente parlato di incidenti causati da anarchici ed estremisti.
(Immagine da controlacrisi.org)
Giovanni Maria Elia