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PARIGI, 1 MAGGIO, 2013- Se un accordo in materia di politica interna il neonato governo Letta lo raggiunge a suon di stonati e intrigati compromessi, all'estero trova man forte in Hollande. Il premier francese ha questa mattina incontrato Enrico Letta: i due, sorridenti e in sintonia, si sono presentati alla conferenza stampa per illustrare i punti in discussione nell'incontro. Lavoro, crescita, stabilità: temi molto cari a un continente sconquassato dalla recessione e dallo stallo economico degli ultimi mesi. [MORE]
Un vero e proprio asse comune quello emerso dall'abbraccio fra i due paesi, entrambi colpiti- in misure certo diverse- da una primavera turbolenta. Ma non mancano i riferimenti al vuoto politico dal quale tenta a fatica di emergere l'Italia: l'appunto è ai governi di unità nazionale; l'ottimismo di Letta, le perplessità di Hollande che li definisce governi costrittivi, cui talvolta bisogna piegarsi pur di salvaguardare il benessere di tutti.
La collaborazione fra Italia e Francia- che Hollande ha ricordato essere alla base del Consiglio europeo per la stabilitaà finanziaria del giugno 2012-pare uscire rafforzata dal meeting di questo Primo Maggio internazionale. Ieri, peraltro, il premier Letta era sbarcato in Germania per incontrare anche la cancelliera Angela Merkel, in un tour ben avviato che tenta la strada di un consenso che arrivi almeno da oltralpe.
Emmanuela Tubelli
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