"Leggere senza pregiudizi": ok di Orsoni secondo Seibezzi, ma consiglieri Udc dicono che non è vero
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VENEZIA, 15 FEBBRAIO 2014- Alquanto confusa la posizione di Ca’ Farsetti sulla proposta della consigliera comunale Camilla Seibezzi “Leggere senza pregiudizi”. La Seibezzi sostiene di aver ricevuto il nulla osta del sindaco veneziano Giorgio Orsoni, ma i consiglieri dell’Unione di Centro dicono di aver ricevuto rassicurazioni dallo stesso sul fatto che il progetto non passerà.
Titoli come “Se io fossi te”, “Il piccolo uovo”, “Il bell’anatroccolo” sono solo alcune delle proposte editoriali da inserire nel programma di lettura delle scuole d’infanzia ed elementari lagunari. Secondo quanto dice Camilla Seibezzi i libri sarebbero arrivati ed avrebbero ottenuto il parere positivo del primo cittadino. La consigliera veneziana ha sempre difeso il progetto, che propone libri anti-discriminatori, sostenendo che chi si oppone al progetto lo fa senza cognizione di causa.
Diversa la posizione dei consiglieri Udc, che attraverso il proprio capogruppo Simone Venturini, fanno sapere che il sindaco non avrebbe approvato il progetto. E mantengono la linea dura. “Come già annunciato al sindaco in occasione dell'incontro di lunedì scorso e oggi ribadito telefonicamente, l'Unione di Centro conferma che, qualora i libri oggetto delle recenti polemiche venissero distribuiti o comunque letti o divulgati ai bambini nelle scuole comunali, gli assessori UDC non esiterebbero un solo istante a rassegnare le dimissioni e i consiglieri del partito non esiterebbero un solo istante ad abbandonare l'attuale maggioranza. Il primo cittadino in queste ore ha già fermamente assicurato all'UDC che i libri, finché sarà sindaco, non entreranno mai in contatto, diretto o indiretto, con i bambini”.
Si attendono risvolti sulla questione.
Federica Sterza
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