La scomparsa di Marina Arduini, le indagini approssimative e l'appello della famiglia: «Aiutateci»
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ROMA, 25 APRILE 2013 - Nella puntata di ieri sera del programma "Chi l'ha Visto?" erano presenti i familiari di Marina Arduini, scomparsa da Frosinone il 19 Febbraio 2007. La donna, che aveva trentanove anni nel momento in cui si sono perse le sue tracce, si stava recando dalle autorità per sporgere denuncia in merito ad un'irruzione nel suo studio da commercialista.
Chi aveva messo a soqquadro la scrivania ed i cassetti di Marina, non aveva portato via nulla, destando sospetti. I suoi collaboratori chiesero immediatamente ai familiari che fine avesse fatto l'hard disk della donna, così come vennero richiesti ai genitori eventuali cd-rom che, mai ritrovati, non si sa cosa potessero contenere.
Una persona, inoltre, aveva richiesto un prestito a nome della trentanovenne, senza che quest'ultima lo sapesse. Il commerciante che attendeva il finanziamento è un amico dell'uomo con cui Marina aveva intrapreso una relazione. La famiglia ha appreso dell' esistenza di questa storia sentimentale solamente leggendo il fascicolo nel 2009, al momento dell'archiviazione. L'uomo in questione è sposato, ha due figli e non ha mai incontrato i genitori di Marina neanche dopo la scomparsa.[MORE]
Nel secondo anniversario della scomparsa, è stata fatta ritrovare, grazie ad una chiamata anonima, l'automobile della donna, a Roma, ma come spiegano i familiari, difficilmente si sarebbe recata fin lì da Frosinone, poichè riteneva il veicolo inaffidabile. Intanto, è emerso che il suo cellulare, nel giorno della scomparsa, agganciò la cella di Formia e poi di Salerno, ma Marina odiava i treni ed, oltretutto, per quale motivo avrebbe dovuto mettersi in viaggio? I genitori ed il nipote Manuel sostengono che il telefonino sia stato portato verso Sud da qualcun altro, non dalla donna, per depistare le indagini.
I controlli relativi all'automobile della donna ed ai tabulati telefonici vengono definiti «Approssimativi» dalla famiglia Arduini. Inoltre, secondo quanto è stato raccontato in trasmissione, non sono stati consegnati i tabulati richiesti relativi ai mesi precedenti alla scomparsa di Marina, ma solamente quelle dei giorni che precedevano il 19 Febbraio del 2007.
Il padre della commercialista di Frosinone si è sentito dire dalle autorità: «Se sua figlia si è buttata in un lago, non possiamo mica prosciugare tutti i laghi d'Italia». Le indagini vennero aperte per sequestro nell'anno 2007, per poi essere chiuse e riaperte per allontanamento volontario.
Dopo un furto avvenuto a casa dei genitori di Marina nell'anno 2012 ed a seguito di minacce anonime, le indagini furono nuovamente riaperte e sono attualmente in corso per sequestro. I familiari della donna, durante la puntata di "Chi l'ha visto?" hanno chiesto che vengano eseguiti nuovamente e con più attenzione i controlli necessari.
Forse, chi si è introdotto in casa Arduini lo scorso anno stava cercando il computer portatile di Marina, che è scomparso e che, spiegano i familiari, non le era stato sottratto durante l'irruzione nel suo ufficio: dunque, dove si trova? I genitori ed i parenti hanno chiesto l'aiuto di tutti, affinchè si continui a cercare la verità e si ottenga giustizia.
Il nipote Manuel, intervistato da InfoOggi nel Marzo 2013, ha ringraziato la redazione poichè, se ieri sera è riuscito a parlare in televisione del caso, è anche grazie allo spazio dedicatogli dal nostro giornale. I redattori si stringono attorno alla famiglia Arduini ed augurano loro di arrivare alla verità il prima possibile.
-E' possibile firmare la petizione per chiedere la verità sulla scomparsa di Marina Arduini all'indirizzo: http://cerchiamomarina.blogspot.it
-La scheda di Marina Arduini sul sito di "Chi l'ha visto?" è disponibile cliccando qui.
-Per leggere l'intervista del nipote Manuel concessa ad InfoOggi nel Marzo 2013, cliccare qui.
(Foto da http://cerchiamomarina.blogspot.it)
Alessia Malachiti