La nazione più felice del mondo: Bienvenidos a Costa Rica

mercoledì 13 febbraio, 2013

SAN JOSE' ( COSTARICA) , 13 FEBBRAIO 2013 - Secondo le indagini statistiche del World data base of happiness e dell’Happy planet Index, la Costa Rica è da considerarsi la nazione più felice del mondo. I tre parametri dell’aspettativa di vita, della soddisfazione per la propria esistenza e dell’impronta ecologica, conducono da anni a confermare la nazione centro-americana prima tra centocinquanta nazioni. L’Italia è solo sessantanovesima. Vorrà dire qualcosa.

Certo, se si utilizzano altri indicatori, puramente economici, le parti si invertono e la nostra nazione surclassa Costa Rica e diversi altri “Paesi felici”. Ma, evidentemente, la felicità non sta nello sviluppo economico fine a se stesso. “Il P.I.L. non è tutto”, lo diceva anche Robert Kennedy mezzo secolo fa Ci sono senz'altro paesi dove si vive "meglio" che nella Costa Rica, secondo gli standard del consumismo occidentale. Infatti, vi sono altre classifiche statistiche che vedono ai primi posti le nazioni scandinave. Ma in quelle classifiche altri sono i parametri presi in considerazione. Qui stiamo parlando di "felicità", che non si misura con l'efficienza dei servizi pubblici e privati.[ Si misura con la serenità interiore degli abitanti. E qui il dato statistico della Costa Rica diventa incredibile: 9 costaricensi su dieci si dichiarano felici. MORE]

La Costarica da anni non è più un Paese in via di sviluppo, anche se ricca di certo non è. Ha tuttavia seguito un proprio personalissimo modello di sviluppo che è un ben bilanciato mix di rispetto ambientale, democrazia, pace, cultura. Tutto ciò - unitamente alla particolare indole – fa percepire ai costaricensi di essere “felici”. Si tratta della filosofia della “Pura vida”. Tra i mille suoni della natura che possono deliziare l’udito nella Costa Rica vi è anche l’armonia di queste due semplici paroline. In italiano, tradotte dallo spagnolo, che è la lingua parlata da quelle parti, significa alla lettera “pura vita”. Ma la trasposizione letterale rende solo in parte le sfaccettature di questa frase idiomatica. Il “pura vida” è in realtà per molti costaricensi, nativi o acquisiti, la predisposizione a cogliere l’attimo fuggente, senza dar spazio a limitanti divagazioni mentali.

Si tratta del riuscire a godersi la vita con un pizzico di ottimistico fatalismo. Un costaricense può pronunciare il suo Pura Vida in più occasioni durante la giornata. Come forma di saluto ad esempio. Ma anche per esternare soddisfazione, o serena accettazione di un contrattempo. Il significato più profondo di Pura Vida ha una valenza che ben potremmo definire come filosofica o quanto meno esistenziale.

Non siamo in presenza di una mera oleografia a uso del turista, come potrebbero malignare le menti più smaliziate. Basta scrutare nascostamente le placide facce dei lavoratori dei villaggi che di buon mattino si recano al lavoro in bici o sistemati a grappoli in sgangherati camion “cabriolet”. I costaricensi sembrano aver capito e interiorizzato alla perfezione un concetto di base. La negatività più che nelle varie problematiche in se stesse, sta piuttosto nel come esse vengono percepite. Inutile piangersi troppo addosso, meglio cogliere il “qui ed ora”. Non c’è “spread” o ciclone che tenga. Quando ci si “sente” felici, tutto il resto è un …dettaglio secondario.

1- Continua

testo e foto di Raffaele Basile

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