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NAIROBI (KENYA), 4 MARZO 2013 - Sono almeno 17 le persone che hanno perso la vita nelle ultime ora nella periferia di Mombasa, nella vicina città di Kilifi e nel distretto di Changamwe. A confermare la notizia è stato il comandante della Polizia Nazionale, David Kimaiyo. Tra le vittime 9 agenti delle forze dell'ordine.[MORE]
La strage ha avuto luogo proprio nella giornata delle elezioni politiche in Kenya. Secondo quanto è emerso, le vittime avrebbero perso la vita ancor prima dell'apertura dei seggi. Alcune centinaia di ragazzi armati avrebbero teso un'imboscata alla polizia nel sobborgo di Changamwe, dando vita a uno scontro violento che avrebbe provocato la morte di 12 persone.
Secondo David Kimayo i responsabili apparterrebbero all'Mrc, il Consiglio Repubblicano di Mombasa, un movimento separatista per la secessione della fascia costiera dal resto del territorio keniano.
Vittime anche nella città di Kifili, dove cinque persone sarebbero state fatte a pezzi. All'una del mattino (ora locale) sarebbe invece stato attaccato un seggio nel quartiere di Chumani. Due gli agenti morti, così come altrettanti civili e una guardia forestale. Infine, una bomba è stata fatta detonare a Madera, sulla frontiera con la Somalia.
I cittadini potranno votare fino alle ore 17 e, nonostante la situazione di tensione, si prospetta una percentuale di votanti molto alta. Ai seggi, infatti, già in mattinata si erano formate lunghe code di elettori.
Valentina Vitali
(Foto da www.english.rfi.fr)