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ROMA, 07 MARZO 2014 - Dopo la promessa a Siracusa e il parere negativo incassato dalla Camusso, Matteo Renzi torna a "twittare" sulla riforma del lavoro, dando la data ufficiale ai followers.
"Al lavoro in palazzo Chigi sul dossier che presenteremo il 12 Marzo #la buonavolta#buongiorno" recita il Tweet, seguito a ruota dalla risposta a un follower che gli chiedeva se si fosse iscritto alla Cgil dopo il secco no della Camusso. Renzi risponde che non è un rischio, né per lui né per la Cgil.[MORE]
Nel frattempo, i punti interrogativi non mancano. Per esempio, stanno per concludersi i fondi per la cassa integrazione in deroga: se da un lato il Governo vuole rifinanziare il fondo, dall'altro sarà necessario trovare le coperture. Altro nodo da sciogliere riguarda il cuneo fiscale: sarà possibile ridurre quest'anno Irap e Irpef come è stato promesso?
Non sono nemmeno molto chiare le strategie per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro: la proposta è di dare ai neoassunti diritti e doveri in funzione del tempo di inserimento in azienda. In questo modo, l'articolo 18 non sarebbe applicato nei primi tre anni di assunzione, poi verrebbe utilizzato per l'inserimento a tempo indeterminato (e anche qui il Governo non ha fatto sapere con quali risorse incentivare le assunzioni).
Diverse le "porte" per le assunzioni secondo il ministro del Lavoro, che non esita ad accennare ancora all'apprendistato in azienda come una delle porte per l'accesso al mondo del lavoro senza grosse modifiche alla legislazione vigente.
Per saperne di più sul Jobs Act, insomma, dovremo aspettare il 12 Marzo. Staremo a vedere e vi terremo informati.
Fonte: La Stampa.it
Fonte immagine: Repubblica.it
Annarita Faggioni
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