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CAGLIARI, 22 SETTEMBRE 2013 - Papa Bergoglio trascorrerà nell’isola dieci ore dense di impegni. Dopo l’atterraggio all’aeroporto di Cagliari-Elmas, Francesco si sposterà verso il centro città a bordo di una Fiat 500L. Una volta giunto nel Largo Carlo Felice saluterà i fedeli e concentrerà la sua attenzione sui problemi del mondo del lavoro. Un tema molto caro ai sardi, che cercano un po’ di speranza soprattutto alla luce della crisi economica che attanaglia tutti i settori, ma in particolare il comparto industriale.
Intorno alle 9.45 il Santo Padre ripartirà, stavolta a bordo della celebre Papamobile, in direzione del Santuario di Nostra Signora di Bonaria, dove saluterà le autorità e gli ammalati, tra cui quindici malati di SLA, che lo attenderanno nella Basilica. Il Pontefice, che ci ha abituato a piacevoli fuori programma, anche in Sardegna dedicherà sicuramente del tempo prezioso ai sofferenti e ai bambini che accorreranno nel capoluogo isolano nella pregando di avere un contatto con lui. [MORE]
Alle 10.30 avrà luogo la Santa Messa, seguita dalla recita dell’Angelus Domini. Alle 15 Francesco si recherà nella Cattedrale, dove incontrerà i poveri e i detenuti, ma non prima di aver pranzato, nel Seminario Regionale, con i vescovi della Sardegna.
Alle 16 il Papa parlerà con il mondo della cultura nell’aula Magna della Facoltà Teologica e, un’ora dopo, abbraccerà i giovani in Piazza Yenne in un evento intitolato “Getta le tue reti”.
La partenza dall’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari-Elmas è prevista per le 18:30. È certo che, pur trattandosi di sole dieci ore, il pellegrinaggio del Santo Padre lascerà nell’Isola un ricordo indelebile.
Vanna Chessa