I mercati sono alla frutta

domenica 7 agosto, 2011

07 AGOSTO 2011 - Continua l’appuntamento con la rubrica di satira di InfoOggi: ogni lettore ha la possibilità di inviare settimanalmente una battuta (sullo stile di quelle del redattore) all'indirizzo [email protected] (l’e-mail dovrà avere come oggetto “L’altra info”), con la concreta possibilità che la redazione decida di pubblicarla autografa nel successivo numero della rubrica.

Zapatero anticipa le elezioni per garantire un governo forte alla Spagna fin dall’inizio del prossimo anno: comincia ad essere imbarazzante per l’Italia avere Paesi vicini così lungimiranti.[MORE]

Berlusconi rassicura il Parlamento: “Nonostante la crisi economica internazionale, l’Italia sta meglio di altri.” Ma bisogna aggiornare l’elenco, perché durante il discorso del premier, anche le ultime due nazioni, Uganda e Mozambico, ci hanno superato.

Il governo promette: “L’Italia non farà la fine della Grecia.” Ma un’immediata precisazione giunge dagli analisti dei mercati finanziari: allo stato attuale, “fare la fine della Grecia” rappresenterebbe per l’Italia un considerevole miglioramento.

Continua in maniera travagliata il rapporto fra Berlusconi e Tremonti: fra parole non dette e sorrisi di circostanza, la storia d’amore sembra essere giunta al suo epilogo. Peccato, perché si mormora che l’intesa sessuale fra i due fosse invidiabile.

Dopo la rabbia dei cittadini esplosa sul web, i parlamentari si riducono le ferie a sole tre settimane, ossia esattamente tre settimane in più rispetto al resto degli italiani.

Il fare elegante e i toni sempre pacati della Polverini avrebbero ispirato un rifacimento del Marchese del grillo. Protagonista della pellicola la stessa Presidente, che non perde occasione per fare pratica col suo nuovo ruolo cinematografico, ripetendo la storica battuta “Io so io e voi non siete un cazzo!” ad ogni incontro ufficiale.

Inchiesta P4: indagata moglie Papa. Fedeli sconcertati: “Passi anche l’arresto, ma tradire Dio con una donna è inaccettabile.”

Milano costruita su milioni di tangenti, ma gli imprenditori edili rassicurano le famiglie: “Il rischio incendi è minimo: la carta delle banconote impiega ore per bruciare.”