Grillo contro i giornalisti "ostili al M5S". Il primo attacco tocca a Maria Novella Oppo
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ROMA, 7 DICEMBRE 2013- Che a Grillo certi giornalisti non piacciano è cosa nota. Già in passato il leader del Movimento 5 stelle si era scagliato contro cronisti televisivi e parlamentari. Ieri, sul suo blog, ha lanciato una rubrica nella quale chiede ai militanti del movimento di segnalare gli articoli che criticano il lavoro dei grillini. Ed è subito polemica.
L’apertura di quella che appare come una lista di proscrizione è dedicata alla giornalista Maria Novella Oppo, dell’Unità. "Maria Novella Oppo si vanta di lavorare all'Unità dalla fine del '73. Da allora non ha mai avuto un altro lavoro ed è mantenuta dai contribuenti da 40 anni grazie ai finanziamenti pubblici all'editoria, che il Movimento 5 stelle vuole abolire subito. La Oppo appena può diffama pubblicamente il M5S. Per esempio sulla protesta di ieri alla Camera: 'Ogni giorno una pagliacciata dei grillini [...] Fanno casino [...] Dimostrano di non saper fare e di non aver fatto niente per il popolo italiano [...] Inscenano gazzarre [...] Sono succubi di Berlusconi'. Qualche giorno fa: 'Casaleggio va elucubrando ai danni dell'Italia'. E ancora: 'Grillo vuole tutto, soprattutto il casino totale [...] Un brulichio di piccoli fan divenuti per miracolo parlamentari e tenuti al guinzaglio perché non si prendano troppe libertà". Grillo prosegue dicendo che “il M5S abolirà il finanziamento pubblico all'editoria e la Oppo dovrà cercarsi un lavoro. Non è mai troppo tardi” e chiede ai suoi di segnalare tutti gli articoli diffamatori nei confronti del movimento.
Immediata la reazione del mondo politico. Il premier Enrico Letta condanna il gesto del leader genovese ed esprime la sua solidarietà nei confronti della Oppo “schedata e lapidata da Grillo”. Letta affida le sue parole a Twitter, scrivendo “Democrazia è rispetto della libertà dei giornalisti di criticarti”. Per il Pd parla Federico Fornaro, membro della Vigilanza Rai, che dice: “Beppe Grillo non perde occasione per alzare i toni ed esasperare il livello del confronto, lanciando una campagna di chiaro stampo fascistoide”. Tra le file di Forza Italia è invece Saverio Romano ad esprimere la sua opinione: “È vergognoso additare una persona che fa il suo lavoro solo perché critica l’operato di un politico o di un partito. La funzione del giornalismo e della informazione è indispensabile in una democrazia. Grillo si vergogni".
Federica Sterza[MORE]