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ROMA, 10 DICEMBRE 2013 - Beppe Grillo lancia un appello alle forze dell'ordine attraverso una lettera aperta a Leonardo Gallitelli, Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato e Claudio Graziano, Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano. Scrive Grillo: "Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarvi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare".
Il leader dei pentastellati invita quindi Polizia e Carabinieri a non schierarsi dalla parte dell'odierna classe politica ed aggiunge: " Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l'Italia cambierà". [MORE]
"Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese", prosegue Beppe Grillo, "Questo é un appello per l'Italia. Il momento storico che stiamo vivendo è molto pericoloso". Infine, ritorna all'attacco contro le istituzioni, sottolineando che sono "delegittimate", che "la legge elettorale è stata considerata incostituzionale" e che "Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica stanno svolgendo arbitrariamente le loro funzioni".
Valentina Vitali
(Foto: www.formiche.net)
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