Grecia si rivota a Giugno, e si pensa già all'uscita di Atene dall' Eu
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ATENE 15 MAGGIO 2012 - Falisce l'ultimo tentativo da parte del presidente della Repubblica Papulias di formare un governo di unità nazionale. I greci saranno obbligati a rivotare a Giugno per scegliere un nuovo governo che abbia la fiducia dela maggioranza del parlamento ellenico. Lo hanno anunciato gli stessi leader dei partiti greci convocati dall'alta carica dello stato.
<<I partiti in favore del bailout avrebbero preferito formare un governo che avrebbe ulteriormente vessato la nazione piuttosto che trovare una soluzione. Hanno messo sul tavolo una proposta troppo rigida perché io potessi accettarla>>, ha dichiarato il leader del partito di destra Grecia indipendente, Panos Kammenos, al termine dei negoziati con gli altri leader politici
La situazione di instabilità politica greca ha causato in questi mesi gravissime perdite in tutte le borse europee. Pesanti ripercussioni sono avvenute anche negli ultimi due giorni: piazza Affari ha perso quasi 6 punti percentuali in due giorni.
Inoltre anche a causa di questa instabilità politica di Atene Moody's ha declassato i rating di diversi istituti europei, tra cui 26 banche del nostro paese. La giustificazione da parte del'agenzia è stata per il troppo rigore imposto da Mario Monti, richiesto dalla Germania, e dalla instabilità politica dell' aria euro.
Proprio per mettere fine a questa instabilità ellenica che sta avendo ripercussioni nefaste su tutta l'Europa si sta pensando ad una uscita della Grecia dall'Europa. Lagarde profetizza <<un'uscita ordinata dal'euro>>, mentre Junker ammonisce che << La Grecia deve restare in Europa >> [MORE]
(foto da Adnkronos)
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