Grecia, raggiunta intesa con l'Eurogruppo, al via i dialoghi tecnici
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BRUXELLES, 12 FEBBRAIO 2015 - Dopo le smentite dei giorni scorsi, da parte del ministro tedesco Schaeuble in merito alla possibilità di concedere 6 mesi alla Grecia per rinegoziare il debito, giungono, dal vertice odierno, pacate distensioni. [MORE]
Il presidente dell'Eurogruppo Joren Dijsselbloem e il neo premier greco Alexis Tsipras, incontratisi oggi al vertice Ue, hanno raggiunto un accordo per avviare il dialogo tecnico tra Banca Centrale Europea (Bce), Fondo Monetario Europeo (Fmi), Unione europea (Ue) e Grecia con l'intento di comprendere l'effettiva discrasia tra l'attuale programma economico europeo e quello proposto da Tsipras. Dispare dai documenti il termine "troika" sostituito dal generico "istituzioni", nonostante i soggetti che si occuperanno del dialogo tecnico appartenevano al citato organismo. Da domani inizieranno le attività di confronto, prima sul merito prettamente tecnico, successivamente sul piano politico, con l'auspicio di osservare i primi responsi già lunedì, durante il successivo Eurogruppo, verso il quale Varoufakis, ministro delle finanze greco, appare ottimista "lunedì raggiungeremo una soluzione ottimale" ha affermato.
L'importante cambiamento di passo è giunto però dalla Germania, con il cancelliere Merkel che ha dichiarato "bisogna cercare un compromesso, che si ottiene quando i vantaggi superano gli svantaggi. La Germania è pronta ma si deve ricordare che la credibilità dell'Europa poggia sul rispetto delle regole" rammentando l'elemento distintivo dell'Europa, ossia la capacità di "raggiungere accordi". Con il cancelliere tedesco è giunto a Bruxelles anche il premier francese Hollande, reduci entrambi dall'incontro con Putin e Poroschenko per intavolare le trattative di pace tra Kiev e Russia. Il premier croato Milanovic, pur ribadendo l'importanza di sostenere la Grecia ha evidenziato l'esistenza, in Europa, di Paesi com maggiori necessità "credo che ci siano anche altri Paesi, meno sviluppati della Grecia, che hanno bisogno d'aiuto" ha detto il premier " e che ora dovrebbero pagare i conti della Grecia". E il primo ministro finlandese Alexander Stubb, falco nordico, ha mostrato severi giudizi ponendo l'attenzione sulla necessità di rispettare gli impegni.
Alexis Tsipras, si è definito fiducioso perchè "tutti insieme possiamo trovare una soluzione reciprocamente accettabile per frenare le ferite dell'austerità e... riportare l'Europa sulla strada della crescita e della coesione sociale". Nel frattempo la Bce ha alzato di circa sei miliardi (da 59,5 a 65) la liquidità mediante il sistema Ela (Emergency Liquidity Assistance), sostegno finanziario volto a riempire il vuoto di risorse per le banche greche, ma ha accennato Peter Praet, appartenente al direttorio Bce, l'assistenza Ela verrà fornita per un breve periodo, passibile di prolungamento solo se le banche dimostreranno la loro solvibilità.
Fonte foto: efsyn.gr
Ilary Tiralongo