Pietro Grasso:«Odio contagioso. La politica abbassi i toni»
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FIRENZE, 29 APRILE 2013- «Fa male toccare con mano lo scollamento, la distanza che separa le istituzioni dai cittadini. Io intravedo una grande incognita in questa contrapposizione tra popolo e politica, grande almeno quanto il pericolo dell'eversione. Non può liquidarsi in modo consolatorio una realtà che ospita uomini disperati e quindi disposti a tutto. Bisogna intervenire per interrompere questa caduta». Il presidente del Senato Pietro Grasso, dalle colonne della 'Stampa', esprime le sue sensazioni sulla sparatoria di ieri davanti a Palazzo Chigi.
L’ex procuratore nazionale antimafia avverte: «La disperazione è contagiosa, come dimostra l'identità emotiva tra il sentire comune e il singolo attentatore». Poi l’appello alla politica di "mantenere il controllo sul linguaggio».
«Anche l'odio e la facilità di giudizio sono contagiosi. Per questo - prosegue - mi sono permesso di invitare tutti, la politica in primis, a evitare di contribuire ad aumentare lo stato di tensione».
«E' compito nostro impedire – sottolinea grasso - che la disperazione si impadronisca delle nostre vite, che le situazioni drammatiche esasperino i comportamenti. Lo dico non perchè, questa volta, la violenza ha colpito le istituzioni, i carabinieri a cui va tutta la nostra solidarietà. Vale anche per i cittadini che si tolgono la vita perché sopraffatti dalle avversità, dalla mancanza di lavoro, dalla propria decadenza fisica e morale». E sui toni del dibattito politico invitata alla moderazione: «Credo sia necessaria una calma maggiore, specialmente in momenti come quelli che stiamo vivendo. Certo che è importante mantenere il controllo sul linguaggio della politica. Non solo le armi possono fare del male, anche le parole riescono ad esercitare violenza e creare dissidi insanabili. L'esasperazione verbale può finire per avere lo stesso effetto di una folla in tumulto: se parte la scintilla tutto diviene incontrollabile».
Pietro Grasso critica «il clima di sospetto e delegittimazione che non risparmia nessuno» in Parlamento ed elogia un certo tipo d’opposizione, «quella costruttiva che si svolge nelle sedi istituzionali e non l'esercizio di parole adatte più a demolire che a costruire».
Infine un riferimento a grillini.Secondo Grasso è utile «la presenza massiccia» dei deputati del M5S, perché «sia garantito il massimo del controllo e della trasparenza». [MORE]
Davide Scaglione