Giorgio Faletti: le frasi celebri e gli aforismi

venerdì 4 luglio, 2014

TORINO, 04 LUGLIO 2014 - InfoOggi ricorda l'artista e scrittore Giorgio Faletti, che si è spento in data 4 Luglio 2014, proponendo le sue frasi più celebri ed i suoi aforismi.

Le frasi famose e gli aforismi celebri di Giorgio Faletti

"Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male".

"Si dicono parole che lasciano dietro conseguenze e significati. Si fanno gesti che possono ferire, per volontà espressa o per leggerezza. O per il semplice timore di essere feriti".

"Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne".

"Il buio e l'attesa hanno lo stesso colore".

"Le certezze non sono di questo mondo. E quelle poche, quasi sempre, sono negative".

"La sicurezza è fascino, e il fascino è dominio".

"Se è una domanda, contiene all'interno la risposta. Se è una affermazione, consentimi di essere scettico sulla sua sincerità"

"Appoggiò la testa alla sua spalla e rimase a odorare e adorare quel piccolo miracolo rappresentato dalla propria pelle contro quella di lui. Le piaceva immaginare che qualcuno, forse una alchimista geniale e ruffiano, avesse fabbricato di proposito le loro epidermidi con elementi fatti apposta per funzionare l'uno da richiamo per l'altro".

"La realtà disegna a volte mostri ben peggiori e quando succede non si può strappare il disegno perché tutto finisca".

"Ci sono dei confronti che la vita non promette di evitare, ma permette al massimo di rinviare. Così, le persone che avevano fatto parte della sua vita passata erano arrivate a una a una a reclamare il loro posto nel presente".

"Le cose non sono così semplici. Non lo sono mai state. Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire".

"Forse perché ogni volta che ci provo si sovrappongono a quelle sequenze i suoi occhi, troppo belli per essere veri, troppo belli per essere finti. Forse perché nonostante tutto quello che è successo, non mi sono mai mosso da un marciapiede fresco dell'alba e dal calore delle sue parole".

"L'uomo che possiede una cosa poi ne vorrà due e poi tre e poi tutte le cose che ci sono sulla terra. E avrà in cambio solo la sua condanna, perché nessuno può possedere tutto il mondo".

"Doveva capitare, prima o poi, che ci incontrassimo qui. La fortuna ha voluto che fossimo soli. Lui mi guarda e ha la forza di non abbassare gli occhi. Io lo guardo e ho la debolezza di non distogliere i miei".

"Come tutti gli esseri umani, anche lui sprecava molta più fantasia per trovarsi delle scuse di quella che usava di solito per vivere".

"Gli avrebbe solo concesso di distruggere dei sogni che non pensava di avere più la capacità di costruire".

"La grandezza di un uomo si dimostra da quanti stupidi gli danno addosso".

"La terra non ha memoria".

"Erano le illusioni che ogni uomo si trascinava sulle spalle, senza accorgersi di trasportare un sacco bucato. Che diventava più pesante a mano a mano che il contenuto veniva perso lungo il cammino. Poi, un giorno, ci si accorgeva che il sacco era vuoto e che la vita era passata".

"Lei è l'amore, Jordan. Quando lo trovi, da qualunque parte arrivi, accettalo come un dono e tienilo ben stretto".

"Il vento si nutre di polvere e cespugli rotolati e dell'orgoglio di impronte cancellate e nuvole disperse".

"La vita dappertutto era solo un fatto di costumi e scenografie".

"L'amore è fatto di pioggia. Solo il vento sa quando e dove può arrivare".

"Quando morirò vivrò nei miei romanzi".

"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa, l’importante è quello che provi mentre corri" (battuta di Giorgio Faletti nel film "Notte Prima degli Esami).

Alessia Malachiti

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