Gaza, stop alla tregua: il bilancio è di 11 morti. L'Egitto invita a nuovi negoziati
Estero Abruzzo

Gaza, stop alla tregua: il bilancio è di 11 morti. L'Egitto invita a nuovi negoziati

mercoledì 20 agosto, 2014

GAZA CITY, 20 AGOSTO 2014Sono riprese le ostilità tra Israele e Hamas e, la scorsa notte, il lancio di nuovi missili da parte di entrambe le fazioni ha provocato la morte di 11 palestinesi nella Strascia, tra cui anche la moglie e la figlia del militare delle Brigate Izzedine al-Quassam, Mohammed Deif. L’Egitto si è dichiarato ‹‹profondamente dispiaciuto›› e ha richiesto nuovi negoziati. Con questo ultimo attaccato, il bilancio è di 2029 vittime palestinesi e 67 vittime israeliane.

Morte la moglie e la figlia del militare Mohammed Deif. Saar: "Deif è un obiettivo legittimo"

A confermare la morte dei palestinesi è stato il sito al-Ray, in seguito alle informazioni ricevute dalle autorità mediche. Tra le vittime anche la moglie e la figlia del militare Mohammed Deif, morte in seguito ad un razzo lanciato in direzione della loro abitazione. Al momento non ci sono notizie sulla sopravvivenza di Deif, ma il ministro israeliano dell’Interno, Gideon Saar, ha commentato: ‹‹in ogni caso, Deif è un assassino e rappresenta un obiettivo leggittimo››. Nonostante le condizioni fisiche del militare, già nei giorni scorsi Israele avrebbe attentato alla vita del braccio armato di Hamas.

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L'Egitto: "siamo profondamente dispiaciuti", via ai nuovi negoziati. Razzi verso Israele Sud

A 24 ore dalla fine della tregua imposta dal Cairo, quindi, Hamas ha lanciato un ventina di missili in direzione di Israele, dopo i tre razzi lanciati dallo Stato nemico. L’Egitto si è dichiarato ‹‹profondamente dispiaciuto›› invitando nuovamente i rappresentati israeliani e palestinesi a prendere parte ai negoziati indiretti. La richiesta, giunta intorno alle 10 di questa mattina, è stata immediatamente seguita da 20-30 razzi lanciati in direzione di Israele Sud: alcuni sono stati intercettati e altri sono caduti in zone disabitate. Israele ha riattivato le sirene, soprattutto nelle città Ashqelon e Ashdod che sembrano essere le più colpite.

Erica Benedettelli

[immagine da topnotizie.info]


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