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ROMA, 07 GENNAIO 2013 - Secondo quanto affermato dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, nei primi 11 mesi del 2012, le entrate tributarie hanno evidenziato un aumento del 3,8% (pari a 13,8 miliardi di euro) riguardo allo periodo del 2011, toccando quota 378,189 miliardi di euro. In particolare, sottolineano dal ministero dell'Economia, il suddetto incremento delle entrate sono da imputare, a loro volta, all'aumento sia delle imposte dirette (+4,8%) che di quelle indirette (+2,6%).
Come specifica il comunicato, “Contribuiscono alla crescita delle imposte dirette l'imposta municipale propria (Imu) per la quota di spettanza erariale e l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale "anche per effetto delle modifiche al regime di tassazione delle rendite finanziarie”, aggiungendo che, “Nel complesso, a fronte del marcato deterioramento del ciclo economico, la dinamica delle entrate conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011". [MORE]
Entrando nel merito delle diverse entrate: la prima rata dell'Imu, pagata a giugno 2012, ha determinato un introito di quasi 10 miliardi di euro (9,937 mld), di cui: 4,022 mld l'importo spettante allo Stato e 5,915 mld ai Comuni. A ciò si aggiungono le entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e controllo che, nel periodo gennaio-novembre 2012, sono state pari a 6.433 milioni di euro (+9,3%, pari a +545 milioni di euro).
Il gettito dell’imposta diretta sulle persone (Ire) è aumentato del 4,8% e si evidenzia mezzo miliardo in più di incasso dall’autoliquidazione. In aumento anche l’imposta sulle società (l’Ires) a +0,9%. A subire l’effetto della crisi, come al solito, è l’Iva il cui gettito ha evidenziato una contrazione dell'1,8% , corrispondente a 1,818 miliardi.
In riferimento alle entrate provenienti dai giochi, nel periodo gennaio-novembre 2012, si contraggono complessivamente del 6,3% (-798 milioni di euro). Nella suddetta tipologia d’entrate, si sottolinea l'andamento positivo delle lotterie istantanee (+0,5%, pari a +7 milioni di euro) e delle entrate derivanti dagli apparecchi e congegni di gioco (+2,0%, pari a +70 milioni). In flessione, invece, le entrate relative ai proventi del lotto (-8,9%, pari a -554 milioni di euro).
Inoltre, nel periodo di tempo preso in riferimento, il gettito del contributo di solidarietà, pari al 3% sulla parte di reddito complessivo eccedente i 300.000 euro, è risultato pari a 259 milioni di euro.
(fonte: Ansa)
Rosy Merola