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ROMA, 9 DICEMBRE 2012 - I cittadini della regione Lazio voteranno per il rinnovo del governo regionale il 3 e 4 febbraio prossimi. La decisione definitiva è arrivata venerdì 7 dicembre, con la firma del decreto di indizione delle elezioni da parte del prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Il prefetto, nominato commissario ad acta dal Ministero dell'Interno, ha accolto la decisione espressa qualche giorno prima dal Tar del Lazio di indire le elezioni nella prima data utile, cioè proprio il 3 e 4 febbraio. Con la sentenza del 5 dicembre il Tar, accogliendo il ricorso presentato dal Movimento Difesa del Cittadino, aveva di fatto rigettato il decreto di Renata Polverini, con il quale la presidente uscente indiceva le elezioni le elezioni per il 10 e 11 febbraio.
«Giustizia è fatta». Questo il commento dell'avvocato Gianluigi Pellegrino, legale del Movimento che aveva presentato ricorso contro il decreto di Renata Polverini. «Anche l'ultimo ricatto del Pdl si è infranto contro lo Stato di diritto e la Costituzione. Era evidente che, come già avvenuto dopo la prima sentenza del Tar, la minaccia di crisi immediata di governo era strumentale a cercare l'ultimo colpo di mano per evitare il voto in una regione importante prima delle politiche. Per questo conoscendoli eravamo tornati al giudice per fare blindare in uno specifico ordine la immediata data del voto per il Lazio».[MORE]
In seguito alla firma del decreto da parte del prefetto, il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Come già annunciato da tempo, sarà lui il candidato di centrosinistra alla guida della Regione. «Finalmente – commenta Zingaretti - con la firma del decreto di indizione del prefetto abbiamo una data certa per lo svolgimento delle prossime elezioni regionali». Le dimissioni, consegnate alla presidente del Consiglio provinciale, Giuseppina Maturani, diventeranno effettive tra venti giorni, così come prescrive la legge. «Fino a quel momento – afferma il presidente uscente - continuerò ad essere al servizio dell'Istituzione che ho guidato con orgoglio in questi cinque anni».
Nulla di certo, invece, su chi sarà il candidato di centrodestra. Per il momento la presidente uscente Polverini si limita a criticare la decisione del Tar di anticipare di una settimana le elezioni, definendola «un'anomalia» ma non si sbilancia su una sua possibile ricandidatura. «È una cosa complessa – dichiara - In questi giorni c'è un dibattito in corso. Vedremo».
Aggiornamento ore 11.30: Francesco Storace, leader de La Destra, durante la convention del suo partito presso il teatro Olimpico di Roma, ha annunciato la sua volontà di ricandidarsi alla giuda della Regione. «Oggi esprimo la mia volontà di ricandidarmi alla guida di una regione che non dobbiamo riconsegnare a una sinistra faziosa» ha dichiarato Storace. «Mancano 15 giorni al deposito delle liste - ha aggiunto - credo non si possa attendere molto di più».
Serena Casu